Il presidente Antonini vuole comprare l'Acireale: tifosi in allarme, che fine farà il calcio a Trapani?
L'imprenditore romano ha offerto all'attuale patron acese 600 mila euro per rilevare il club e altri 400 per coprire il monte debiti
Valerio Antonini, presidente del Trapani Calcio e degli Shark di basket vuole comprare anche l'Acireale Calcio che entro domani dovrebbe rispettare le scadenze imposte dalla Lega e iscriversi al campionato di Serie D. L'imprenditore romano ha offerto all'attuale patron acese 600 mila euro per rilevare il club e altri 400 per coprire il monte debiti.
La notizia ha messo in visibile allarme i tifosi del Trapani che in Serie C meridionale partirà già con 8 punti di penalizzazione e dovrà recuperare in fretta un gap notevole per mettersi al pari con le avversarie.
Che succederà adesso in casa trapanese? C'è anche da tener conto della regola imposta dalle Federazioni Nazionali e della Uefa: dall'inizio della stagione 2028-29 non saranno più ammesse le multiproprietà nel calcio italiano. L'articolo 16-bis delle Noif recita: "Non sono ammesse partecipazioni, gestioni o situazioni di controllo, in via diretta o indiretta, in più società del settore professionistico da parte del medesimo soggetto, del suo coniuge o del suo parente ed affine entro il quarto grado".
A questo punto chi segue le sorti del calcio siciliano e nazionale si chiede: quindi il Trapani sarà venduto?
Progetto di sviluppo sportivo
In serata il patron del Trapani, Antonini, dopo la pubblicazione della notizia sul nostro sito e sui nostri social, ha commentato: "Cosa c’è di vero. Interesse per ora espresso in maniera del tutto generica del Gruppo Sport Invest per ampliare il plafond di squadre con cui sviluppare progetti sportivi di ampio raggio. L’eventuale acquisto oggi tutto meno che sicuro e mai alle cifre indicate rientra in un progetto di sviluppo sportivo di ampio respiro. Ci sarebbe un Managment esclusivamente dedicato a questa eventualità. E non inficia alcunché con Trapani dove io sarei fisso al 100% visto che vivo e continuerò a vivere qui. Quindi rilassiamoci ed evitiamo finti allarmismi. Dopo gli sforzi che stiamo facendo per allestire queste due squadre pensate che buttiamo le cose all’aria. Ma siete seri? per favore basta mandare messaggi senza senso. Acireale sarebbe una città perfetta per avere una squadra con cui far crescere grandi talenti e rilanciare un’altra piazza siciliana, affidandone la gestione a persone serie e affidabili".
Sul giornale di domani importanti approfondimenti e novità.