Inzaghi, il rigore c’era e non andava ripetuto, era già gol

Di Redazione / 03 Aprile 2022

ROMA, 03 APR – “Era una tappa fondamentale, stiamo
rincorrendo il Milan e Napoli e volevamo rimanere lì. E’ normale
che ci sia un po’ di pressione all’Inter, abbiamo avuto fuori
dei giocatori importanti e ancora è lunghissima. Diranno che la
favorita è ancora l’Inter, però ricordo quello che si diceva
all’inizio e non vinceva qui allo Stadium da undici anni”. Così
Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, dai microfoni di Dazn.
Poi una battuta sul suo futuro e certe voci circolate nei
giorni scorsi.
“Ho un contratto di due anni che la società mi ha chiesto di
prolungare – dice Inzaghi -. lo ho detto di aspettare perché i
contratti valgono ciò che valgono. Sette mesi sono stati
offuscati da tre pareggi, sento la fiducia della società, dei
calciatori, della curva e sono contentissimo di quello che è
stato fatto. E’ venuta fuori qualche critica, ma siamo nel
calcio da trent’anni e possiamo capirle”.
C’era il calcio di rigore che ha deciso la sfida con la Juve?
“Si c’era, era già gol sulla ribattuta perché non c’era niente
su Calhanoglu. Non andava ripetuto. All’andata ho lanciato la
casacca e sono stato espulso prendendomi un pareggio”.

Pubblicato da:
Redazione