Notizie Locali


SEZIONI
Catania 12°

Calcio Catania

Lucarelli: “Meglio una vittoria così sofferta”

Primo giorno da brividi per il tecnico. «Adesso siamo un gruppo in convalescenza, abbiamo bisogno di equilibrio e cinismo»

Di Andrea Cataldo |

Una pacca a Mazzotta, un abbraccio con Pantanelli e poi il caldo applauso del suo pubblico che non lo aveva dimenticato e che lo ha ritrovato qualche anno dopo. Così era iniziato il pomeriggio di Lucarelli al debutto nel suo Catania-ter.

L’applauso Lucarelli se lo è preso anche alla fine del match. Il tecnico livornese ha partecipato alla festa finale, dopo il gol di Bouah è corso sotto la Curva Nord insieme a tutta la panchina per godersi l’urlo dei quasi 17 mila del “Massimino”. Un inizio così Lucarelli poteva solo sognarlo. Una vittoria al 95’ è roba che fa amare ancora di più tutti i pazzi per questo gioco. Insomma un primo giorno da brividi per l’ex guida della Ternana che è appena sbarcato a Catania per rimettere in piedi una squadra sull’orlo di una crisi di nervi. «Se avessi potuto scegliere alla vigilia di vincere non avrei pensato a un 3-0 ma a un finale così, perché la gente ne aveva bisogno e la squadra aveva bisogno – ha affermato Lucarelli – È un segnale che dobbiamo cogliere, la squadra ha fatto un ottimo primo tempo creando ottime situazioni facendo meglio di quello che mi sarei aspettato considerato il poco tempo trascorso insieme a me».

Molto meglio il primo tempo, poi nella ripresa avete calato il ritmo dando alla Turris lo spazio per rientrare.«Il primo tempo è stato fatto molto bene, poi nella ripresa siamo ripartiti benino creando altre occasioni per segnare, la squadra era in gestione pur non riuscendo a tenere i ritmi del primo tempo, stavamo gestendo il vantaggio senza rischiare nulla. Nulla che faceva presagire il pari che è arrivato inaspettato e lì abbiamo misurato la temperatura della squadra. Con lo storico che c’era stato la squadra poteva abbattersi e invece è andata a prendere la vittoria fino alla fine. È stata una vittoria meritata al cospetto di una buona squadra che veniva da risultati negativi, direi che come partenza non c’è male, è la prima volta che vinco all’esordio con il Catania».Ci vuole raccontare le emozioni vissute da lei dopo il gol del 2-1?«Sono tornato a Catania per queste emozioni, se avessi dovuto fare una scelta tutelante della carriera sarei rimasto in B, ma Catania ti da qualcosa che altrove non trovi. Quando segni qui senti il boato che ti spettina. A Catania si viene per le emozioni».Ha anche cambiato qualcosa nel modulo, si andrà avanti con il 4-2-3-1?«Il 4-2-3-1 è quello che da più riferimenti in campo, vorremmo continuare a lavorare così, non siamo ancora pronti per giocare col trequartista, ma vorremmo mettere in campo una formazione simile a quella che metteva Spalletti a Roma. In questo momento in cui siamo in convalescenza abbiamo bisogno di equilibrio, quando lo troveremo, mi piacerebbe giocare più spregiudicato facendo tanti gol».A proposito di gol, nel primo tempo avete creato tanto, ma avete realizzato poco.«È vero, bisogna essere più cinici e realizzare di più altrimenti si rischia di tenere aperta una gara che si poteva chiudere prima».Le è piaciuto Chiricò?«Ho apprezzato i suoi sforzi profusi per fare qualcosa di diverso, ho apprezzato il suo impegno, devo dire che ci ha dato una grossa mano difensivamente, mi è piaciuto il suo spirito come quella degli altri».Chi ben comincia è a meta dell’opera, temeva la Turris le rovinasse l’esordio?«Avevo paura che dopo 5 sconfitte, la Turris fosse arrabbiata e così è stato. È stata una gara molto complicata, ma sono stati bravi i ragazzi. Prestazione di alto livello e vittoria meritata, noi dobbiamo essere bravi ad analizzare le prestazioni anche quando si vince, l’unica cosa che dobbiamo migliorare è essere più cinici, non si potrà sempre creare tante palle gol, se avessimo fatto il 2-0 avremmo gestito in maniera diversa la gara».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati