Messi all'Al-Hilal, contratto faraonico da 1,3 milioni al giorno
Il club dell'Arabia Saudita ha offerto 500 milioni l'anno per due anni
Diventa un giallo l’accordo – o presunto accordo – tra Lionel Messi e l’Al-Hilal, il club dell’Arabia Saudita peraltro arci rivale dell’Al-Ittiad club dove gioca Cristiano Ronaldo. Secondo una fonte saudita citata dall’autorevolissima agenzia AFP – il contratto sarebbe già stato firmato e sarebbe «enorme».
L’asso argentino è sotto contratto con il Paris Saint-Germain e il suo legame con i parigini scadrà il 30 giugno. Un’avventura in Francia quella di Messi avara di soddisfazioni perché il titolo nazionale è ben poco cosa rispetto al bersaglio grosso della Champions.
Secondo l'Equipe, prestigioso quotidiano francese, gli arabi avrebbero offerto al fuoriclasse argentino 500 milioni di euro l'anno per due stagioni con una opzione di rinnovo per la terza. A questi vanno aggiunti i bonus che potrebbero arrivare fino ad altri 100 milioni. Il calcolo che riposta il Corriere dello Sport è di 1,3 milioni al giorno. Una cifra folle per chi non ha evidentemente problemi di budget e che vuole puntare sul fuoriclasse che a giugno compirà 36 anni per raggiungere l’obiettivo di organizzare il Mondiale del 2030. Voci comunque che il padre di Leo Messi, Jorge, l’uomo che cura anche i suoi interessi ha smentito: «Non c'è assolutamente niente di concordato con nessun club per la prossima stagione. La decisione non verrà mai presa prima che Lionel concluda il campionato con il PSG. Decideremo a fine stagione. Niente è firmato, concordato, concordato verbalmente. Solo fake news che usano il nome di Leo»