Mihajlovic cita Mandela, momento di responsabilità

Di Redazione / 12 Marzo 2022

BOLOGNA, 12 MAR – “Come diceva Nelson Mandela noi
siamo i padroni del nostro destino e i capitani della nostra
anima. Dobbiamo essere consapevoli che quello che succede nel
calcio e nella vita dipende dal nostro comportamento”. Sinisa
Mihajlovic, allenatore del Bologna, presenta così, durante la
conferenza stampa, il derby di domani alle 12.30 contro la
Fiorentina, a Firenze. All’andata, al Dall’Ara, finì 3 a 2 per i
viola, ma in questo caso il Bologna arriva da tre risultati
utili consecutivi e per Sinisa “è una partita aperta”.
Il mister dei rossoblù, inoltre, sottolinea la necessità per
i suoi giocatori di fare un salto di qualità e crescere in
maturità e consapevolezza, come se si trattasse di un passaggio
all’età adulta della responsabilità. “Quando stai scalando una
montagna, oltre a rinunciare e a cercare scuse, hai la
possibilità di modificare te stesso per affrontare in modo
diverso le difficoltà che trovi nel percorso – dice Mihajlovic –
solo così possiamo avere qualche speranza in più”.
Come ricordato all’inizio della conferenza stampa
dall’allenatore, l’obiettivo del Bologna resta la parte sinistra
della classifica. Domani, in attacco, prevista la presenza di
Marko Arnautovic, ma non è ancora certa quella di Musa Barrow,
che come chiarito da Sinisa, in questo momento “non riesce a
dare il massimo delle sue potenzialità, anche se ad allenamento
fa bene, si impegna e sa che ci aspettiamo molto da lui”.
Almeno per ora nessuna modifica del modulo ma, spiega
Mihajlovic, la Fiorentina attaccherà “perché è una squadra che
rischia, ma che concede e quindi dovremo essere bravi a
sfruttare i momenti in cui avremo la palla”.
Infine, sul rapporto con Firenze – l’allenatore serbo ha
allenato la Fiorentina dal 2010 al 2011 – Sinisa scherza. “È un
periodo lontano, avevo addirittura i capelli. L’ambiente è caldo
e ostile, mi insultano e questo mi piace perché mi motivano e
lasciano perdere i giocatori”.

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