Il sorpasso, lo scoppio di una gomma e l'incendio: come sono morti Diogo Jota e suo fratello
Prime ricostruzioni del terribile incidente costato la vita al calciatore del Liverpool
La Lamborghini sulla quale Diogo Jota viaggiava con il fratello Andrè avrebbe perso il controllo per lo scoppio di un pneumatico, mentre era in fase di sorpasso, uscendo di strada e prendendo fuoco. E’ questa l’ipotesi principale sulle cause dell’incidente nel quale hanno perso la vita l’attaccante del Liverpool di 28 anni, e suo fratello, calciatore professionista di 26, alla quale lavora la Guardia Civile spagnola, che conduce le indagini.
L’incidente è avvenuto intorno alle 00:30 sul km 65 dell’autostrada A-52 nel comune di Cernadilla, in provincia di Zamora, nella regione settentrionale di Castiglia e Leon. «Tutto punta allo scoppio di un pneumatico mentre l’auto stava sorpassando», ha segnalato l’Arma.
La Lamborghini è uscita di strada e preso fuoco rapidamente, con le fiamme che hanno avvolto l’auto e si sono propagate alla vegetazione circostante. Nonostante l’intervento tempestivo di soccorsi, dei vigili del fuoco della provincia di Zamora e degli agenti della stradale della Guardia Civile, per i due fratelli non c'è stato nulla da fare. I decessi sono stati confermati sul posto e i corpi sono stati trasferiti all’Istituto Autonomo Forense per le autopsie. Le autorità continuano a raccogliere elementi e testimonianze per una ricostruzione completa e definitiva della dinamica dell’incidente.