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Nations League: Mancini, lo spirito è quello giusto
Donnarumma: "Per questa maglia si gioca anche senza un dito"
CESENA, 07 GIU – La nuova Italia di Roberto Mancini è “una squadra giovane” e già solo per questo “crea entusiasmo”. Di certo “può migliorare tanto, intanto ha già fatto vedere delle cose buone” e cioé “cercare di andare a prendere la palla molto alta, ha difeso e attaccato bene, negli spazi stretti”. Così il ct ha parlato della vittoria della Nazionale contro l’Ungheria a Cesena, ora gli azzurri sono primi nel girone di Nations League. Poi, guardando al futuro, ha aggiunto: “Per diventare squadra ci vuole tempo, non lo siamo ancora, ma lo spirito è giusto”. “Abbiamo fatto davvero una buona partita nel primo tempo, poi il loro gol ci ha messo un po’ di timore. Era una gara che doveva finire con più ampio margine per noi”, ha detto nella sala stampa all’Orogel Stadium . “Noi si era anche un po’ stanchi e subire un gol su una gara sostanzialmente chiusa un po’ di difficoltà te la mette – ha proseguito il ct -. Questa è un’Italia piena di giovani, deve lavorare molto e la strada è lunga. Ma vincere è importante e comunque è stata una buona partita”. Uno dei migliori di Cesena è stato Gigio Donnarumma, in porta nonostante il problema a un dito. “E’ un’emozione indescrivibile – ha detto portare la maglia numero 1 e la fascia di capitano. Non ci sono parole. E’ emozionante”. “Per questa maglia si gioca anche senza un dito. Devo ringraziare anche lo staff medico che mi ha aiutato meglio, perché due giorni fa era impensabile. Con la mia voglia e il loro aiuto sono riuscito ad essere in campo. Giocherò sempre finché è possibile”. Poi una battuta sul gruppo azzurro: “C’è voglia di ripartire e stare di nuovo bene insieme. Ci voleva la vittoria e grazie ai nuovi ragazzi che ci stanno dando una grande mano. Andremo avanti con la nostra voglia e la nostra unione”. “Sapevano che dovevamo cambiare. Bisognava riparte da tutti i nuovi ragazzi – conclude – Loro si sono messi a disposizione, hanno voglia di lavorare ed è questo lo spirito giusto”. “Noi dobbiamo sapere chi siamo, giochiamo contro i campioni d’Europa. Non possiamo pensare di venire qui e solo perché abbiamo battuto l’Inghilterra lo ripetiamo in automatico. Dobbiamo lavorare tutti per crescere. “, ha commentato l’allenatore dell’Ungheria, Marco Rossi.