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Credito sportivo: 30 milioni a favore Residenze reali sabaude

Presidenti Abodi e Briamonte firmano convenzione a Venaria Reale

Di Redazione |

ROMA, 08 SET – Il Consorzio delle residenze reali sabaude e l’Istituto per il credito sportivo hanno siglato alla reggia di Venaria il protocollo d’intesa che prevede un plafond di 30 milioni di finanziamenti per sostenere la progettazione, la realizzazione e lo sviluppo di programmi di ambito culturale per le Residenze reali sabaude. Il documento, che segna l’avvio effettivo della collaborazione tra l’Istituto e il Consorzio, è stato firmato dai rispettivi presidenti, Andrea Abodi e Michele Briamonte. Attraverso la convenzione, l’Ics sosterrà il Consorzio nella valorizzazione di un patrimonio composto da 16 residenze, nella quasi totalità iscritte nella lista Unesco come la Reggia di Venaria, complesso monumentale barocco reso fruibile grazie anche alle numerose attività culturali e scientifiche proposte. La Venaria Reale sarà il primo complesso a sfruttare il finanziamento ottenuto da Ics. In prospettiva, si auspica che tutto il sistema delle Residenze Sabaude del Piemonte ne possa usufruire. “Sono molto soddisfatto per l’importante convenzione che risponde ad un mio preciso impegno: quello cioè di ricercare ed attivare altre innovative possibilità di finanziamento per il comparto dei beni culturali, la Reggia di Venaria e il sistema delle Residenze Sabaude nel nostro caso – ha detto Briamonte – ringrazio in particolare Andrea Abodi e Lodovico Mazzolin, presidente e dg dell’Istituto per aver condiviso questo nuovo orizzonte programmatico che finalmente si pone l’obiettivo di coniugare la finanza con l’ambito culturale”. “La firma della convenzione, per la quale ringrazio il presidente Briamonte e la sua squadra, ha un duplice e importante significato: stabilisce le modalità di collaborazione con l’Ente al quale è stata affidata la responsabilità di gestire una meravigliosa centralità storica, artistica, culturale e paesaggistica; allo stesso tempo, consolida il posizionamento e il ruolo dell’Ics, unica banca pubblica per lo sviluppo al mondo a occuparsi tematicamente, oltre che dello sport, anche della valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, dell’Italia”.

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