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Il Catania sfoglia la margherita per la panchina: Turati, Pazienza o un nome a sorpresa?

Il club rossazzurro che ripartirà dalla serie D prova ad allestire una rosa in grado di "ammazzare" il campionato

Di Giovanni Tomasello |

Il toto allenatore continua anche se tra oggi e domani potrebbe essere scelto il nome di colui che guiderà il “nuovo” Catania nella prossima stagione. 

In questo momento l’ostacolo maggiore riguarda l’aspetto economico perché dopo Michele Pazienza – al quale il direttore sportivo etneo Antonello Laneri non ha certo rinunciato – anche Marco Turati pure lui ex Siracusa come giocatore e collaboratore tecnico di Vincenzo Italiano, non ha accettato l’offerta del Catania chiedendo una cifra sicuramente alta per il campionato di Serie D. 

Le prossime ore saranno decisive e lo stesso Laneri spera di convincere lo stesso Marco Turati o Michele Pazienza, due tecnici che costano troppo se si pensa che il primo ha un contratto con la Fiorentina fino al 2024 che s’aggira sui 150 mila euro e il secondo non sembra fra l’altro intenzionato a lasciare il Cerignola dopo la promozione in Serie C né la società pugliese vuole mollarlo.

Non conosciamo l’entità del budget societario a disposizione del nuovo club rossazzurro per l’ingaggio dell’allenatore e tra i candidati a sedere sulla panchina del Catania resta pure Fabio De Sanzo di cui si dice un gran bene. Valida a nostro avviso l’ipotesi Ezio Raciti che ha poi perso di consistenza e potrebbe scapparci pure qualche nome a sorpresa, ma la scelta andrà effettuata e ufficializzata entro questa settimana appena arriverà l’ufficializzazione della partecipazione della nuova società rossazzura targata Ross Pelligra al campionato di Serie D. Nel frattempo è stato reso noto che il Catania Sss è stato già affiliato alla Figc con numero di matricola 955017.

IL MERCATO. Avviate diverse trattative anche con quei giocatori che dovranno far parte del “nuovo” Catania. Si parte come di solito avviene in questi casi, dal reparto offensivo ed ecco che circolano già i nomi di alcuni attaccanti. Dopo i no di Sarao e Miracoli che sarebbero extralusso per la categoria, si tratta con due punte fino all’anno scorso in forza al Taranto: il primo è quello di Giuseppe Giovinco (fratello di Sebastian e che proprio ieri sui social ha dato l’addio alla società pugliese scrivendo fra l’altro: «Ed ora tocca a me dovervi salutare… avrei voluto che questo momento arrivasse il più tardi possibile… ve lo assicuro, ma purtroppo non c’erano più le condizioni ed i presupposti per poter restare e continuare insieme a lottare per questi colori. La società ha fatto le sue scelte, e in comune accordo, abbiamo deciso di interrompere il nostro rapporto. Ho sempre voluto essere una risorsa e mai un problema, ma il calcio è anche questo!»). 

Nelle prossime ore andrà via da Taranto pure Saraniti sul quale sta facendo frequenti pensierini il direttore sportivo rossazzurro Laneri, ma sull’attaccante anche in passato accostato al Catania, ha puntato gli occhi da tempo anche il Potenza.

Si tratta in ogni caso di giocatori che sarebbero più che una garanzia per il campionato di Serie D, a cominciare proprio da Giuseppe Giovinco classe 1990, indiscusse capacità tecniche e punta eclettica nonchè esperta .

Dalla prossima settimana ci saranno di certo i primi colpi sul mercato e i nuovi giocatori rossazzurro potranno mettere nero su bianco dopo l’ok della Federazione.

Altri nomi di possibili acquisti sono quelli di Nicholas Bensaja e Francesco Fedato. Il primo è un centrocampista di 27 anni che ha militato sia in Serie C che D: le sue tappe sono state Viterbese, Lucchese e Paganese. Fedato, esterno d’attacco classe 1992, oltre ad avere giocato con Bensaja nella passata stagione, è un ex rossazzurro avendo fatto parte del Catania nella stagione 2013/14.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA