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Marcell Jacobs vince i 60m a Berlino in 6″51: «Sono tornato»

L’olimpionico di Tokyo ha dominato la pista del meeting Istaf della Mercedes-Benz Arena

Di Redazione |

Un ritorno da campione, e una gara dominata. Marcell Jacobs ricomincia, sei mesi dopo i Giochi di Tokyo e il lungo stop che ne era seguito, dalla pista del meeting Istaf della Mercedes-Benz Arena di Berlino, e vince in modo regale la gara dei 60 metri correndo in 6"51, a quattro centesimi dal primato italiano. Lo fa sulla stessa pista dove anche l’anno scorso, quello degli indimenticabili trionfi in terra nipponica, cominciò la stagione. 

L’olimpionico di Tokyo fa vedere di essere tornato quello vero, dopo una batteria da 6.57 in cui non era riuscito a risultare totalmente fluido, pagando anche un pizzico di tensione per il rientro in gara dopo sei mesi dai successi di Tokyo. Nell’atto finale, ottanta minuti dopo, Jacobs cambia marcia, è reattivo in uscita dai blocchi, fila via decisamente più decontratto e firma un risultato di valore assoluto, la seconda prestazione in carriera, distanziando l’ivoriano Arthur Cissé (6.60) e il francese Jimmy Vicaut (6.61). Un crono che lo porta per il momento in vetta alle liste europee stagionali. 

Il mese trascorso ad allenarsi al caldo di Tenerife sembra quindi aver dato i suoi frutti ("sono molto soddisfatto», il commento di coach Paolo Camossi) nonostante la lunga pausa dall’agonismo che Jacobs, con le pile esaurite dopo Tokyo, si era preso dal giorno della vittoria nella staffetta 4×100. Ma ora Marcell è tornato, ricominciando come aveva finito, ovvero con un primo posto prima in batteria e poi in finale. «Non male, sono contento: se comincio così, non si può che migliorare – il commento di Jacobs nel dopo gara -. Peccato non aver trovato buone sensazioni in batteria, ma in finale è andata molto meglio. L’obiettivo era avvicinare i 6''50 e quindi l’ho abbastanza raggiunto. Sì, avvertivo un pò di tensione, sei mesi sono tanti: era la mia prima gara da oro olimpico e lo speaker ha fatto una presentazione infinita. Per fortuna quelle sensazioni le ho ritrovate in finale. Adesso l’importante è puntare agli obiettivi di stagione, il prossimo sono i Mondiali indoor di marzo, abbiamo ancora un mese e mezzo di lavoro e speriamo di fare belle cose. Sono lo stesso di prima, con la stessa voglia di vincere e stessa determinazione, che qualche volta se la fa anche addosso. Grazie a tutti i messaggi positivi che mi sono arrivati: sono tornato, continuate a sostenermi che faremo grandi cose». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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