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Mondiali: cinque campioni siciliani in azzurro in Canada

Dal 3 al 7 agosto ad Halifax in acqua per la rassegna iridata di velocità tutte le stelle azzurre in testa il palermitano Andrea Di Liberto oro nel 2021, i fratelli Irene e Samuele Burgo, Cristina Petracca e Andrea Schera

Di Lorenzo Magrì |

L’Italia della canoa velocità sogna in grande. Dal 3 al 7 agosto ad Halifax in Canada sono in programma i Mondiali Assoluti e in acqua ci saranno tutte le stelle azzurre, in testa Manfredi Rizza, pavese, argento nel K1 200 ai Giochi di Tokyo 2021 e il palermitano Andrea Di Liberto (Fiamme Azzurre) straordinario protagonista dell’ultima edizione della rassegna iridata con l’oro nel K1 200 conquistato nella finale di Copenaghen 2021.

Andrea Di Liberto, palermitano, classe 1997, aveva già vinto il titolo mondiale nella specialità K2 200 nel 2019, la Coppa del Mondo nel K1 200 nel 2020 e l’oro agli Europei di Poznan K2 200 e in Canada proverà a salire sul podio nel K2 500 in coppia con Alessandro Gnecchi.

Saranno cinque i siciliani in azzurro e Di Liberto sarà affiancato da un’altra stella della canoa azzurra, il siracusano Samuele Burgo, ottavo nella finale del K1 1000 ai Giochi di Tokyo e in Canada in gara nel K1 1000, nel K2 1000 in coppia con l’altro palermitano Andrea Schera e suo compagno di squadra alle Fiamme Gialle e chiuderà le fatiche iridate andando in acqua nel K1 5000. Andrea Schera parteciperà anche al K4 500 con Rizza, Ripamonti e Freschi.

In azzurro in Canada anche la sorella di Samuele, Irene Burgo che in Canada comincerà la corsa ai Giochi di Parigi 2024 dopo aver fallito quella di Tokyo 2021. Irene Burgo (Fiamme Oro) sarà in gara nel K1 1000 e nel K1 500. E in azzurro anche la campionessa di Augusta Cristina Petracca (Marina Militare), la megarese sarà tra le stelle stella del K4 500 azzurro, decisa a lasciare un segno importante in questa rassegna iridata canadese.

Cinque campioni siciliani che continuano una grande tradizione siciliana, un movimento in crescita che punta senza mezzi termini ai Giochi di Parigi 2024 per inseguire un podio che manca dal 2008 quando ai Giochi di Pechino si mise al collo il bronzo nel K2 1000 il megarese Antonio Scaduto, attuale tecnico delle Fiamme Gialle e dello staff del ct azzurro Oreste Perri. «E dopo i Mondiali – ci dice Scaduto – ci sarà da pensare agli Europei in programma dal 18 agosto a Monaco di Baviera.

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