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Mondiali Under 20: la palermitana Carnà oro nei 52 kg

Straordinaria impresa dell'atleta di Villabate: argento nel 2021 a Olbia si è presa la rivincita battendo in finale la francese Chloe Devictor. Oggi tocca all'ibleo Vincenzo Pelligra (Koizumi Scicli) nei 73 kg. Soddisfatto il maestro Gaetano Spata, catanese, direttore tecnico della Federjudo Sicilia

Di Lorenzo Magrì |

La Sicilia sul tetto del mondo nello judo grazie alla palermitana Giulia Carnà, oro nei 52 kg ai campionati del Mondo in via di svolgimento a Guayaquil in Ecuador. La formidabile judoka delle Fiamme Oro, cresciuta alla Virtus Villabate con i maestri Fabrizio e Marco Fantauzzo, alla seconda finale dopo l'argento dello scorso anno in Sardegna, in Ecuador ha compiuto un vero e proprio capolavoro in finale contro la francese Chloe Devictor che lo scorso anno aveva vinto la finale iridata di Olbia.

Incalzata fin dal primo "hajimè" e mai mollata, tenuta sempre sotto pressione, ma anche molto insidiosa negli attacchi e, soprattutto, nei contrattacchi. Uno di questi ha reso necessario un lungo consulto al care-system per decidere poi che l’"ura nage" della siciliana non era wazari. Ma Giulia non ha smesso di spingere ed è passata da due shido a carico (arrivati fin troppo presto) ad esultare per la meritatissima vittoria dopo 1’26” di golden score per il terzo shido alla francese. Nei preliminari Giulia si era sbarazzata della finlandese Pihla Salonen, della spagnola Marina Castello Diez e della svizzera Binta Ndiaye che lo scorso anno l'aveva battuta in finale.

<Ho affrontato la gara con serenità, incontro dopo incontro. – esulta a fine gara Giulia Carnà – ancora non ho realizzato bene cosa sono riuscita a fare oggi, ma di sicuro avevo una grande voglia di rivincita. Difatti in finale ho incontrato la francese che mi aveva battuta sempre in finale per l'oro lo scorso anno ad Olbia. Ora resto concentrata per i prossimi obiettivi. Ringrazio le Fiamme Oro, la mia società e i miei maestri Marco e Fabrizio Fantauzzo. Ci tenevo a dedicare questa medaglia a mio nonno>.

<Una grande impresa quella firmata da Giulia Carnà – ci dice il maestro Gaetano Spata, catanese, direttore tecnico delle Federjudo Sicilia – e oggi pomeriggio ci sarà da tifare per l'ibleo Vincenzo Pelligra, il talento della Koizumi Scicli allenato dal papà Maurizio e in gara nella categoria 73 kg>.

<Primo giorno di gare e tre ragazze in gara, a 48 kg Susy Scutto dopo il brutto infortunio agli Europei si è presentata non al top della condizione ed è arrivata in finale senza molte difficoltà – il commentato dei tecnici azzurri Ferro, Zocco e Toniolo – possiamo ritenerci soddisfatti anche se con una forma migliore la medaglia sarebbe stata d'oro. Nei 52 kg Giulia Carnà ha fatto suonare l'inno d'Italia, la nostra atleta ha dimostrato di essere una spanna sopra a tutte. È stata bravissima prendendosi la rivincita sull'atleta francese, l'altra atleta a 48 kg, Asia Avanzato, si è fermata solo al settimo posto, disputando buoni incontri ma al di sotto delle sue possibilità. Un ringraziamento speciale va ai club e ai loro coach, che con impegno e sacrificio lavorano dietro la quinte>.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA