Nuoto: NCAA, transgender Thomas chiude da ultima finale 100 yard

Di Redazione / 20 Marzo 2022

ATLANTA, 20 MAR – Lia Thomas ha concluso la sua
controversa carriera di nuotatrice transgender a livello
universitario con un ultimo posto nella finale delle 100 yard
(91 m) stile libero, due giorni dopo la sua vittoria nelle 500
yard (457 metri), che aveva suscitato molte polemiche. Thomas,
che gareggia per l’Università della Pennsylvania nel campionato
di nuoto NCAA, sabato è arrivata ottava in 48 secondi 18/100e, a
più di due secondi dalla campionessa Gretchen Walsh.
Due giorni prima Lia Thomas, 22 anni, era diventata il primo
nuotatore transgender a vincere un titolo universitario
dominando la finale sulle 500 yard in 4’33″24, più di un secondo
e mezzo davanti alla seconda classificata, Emma Weyant. Questa
vittoria ha suscitato ulteriori polemiche, perché Lia Thomas in
passato aveva gareggiato (con modesti risultati) da uomo,
dividendo l’opinione pubblica negli Stati Uniti.
I suoi detrattori ritengono che goda di un ingiusto
vantaggio fisiologico. Chi la sostiene pensa invece che dovrebbe
essere autorizzata a competere liberamente come donna.
Il mese scorso, la United States Swimming Federation ha
annunciato nuove linee guida che prevedono una soglia più
rigorosa per il testosterone. Ma la NCAA, l’organo di governo
dello sport universitario statunitense, ha deciso che queste
regole non sarebbero state applicate ai suoi campionati,
sostenendo che avrebbero “effetti ingiusti e potenzialmente
dannosi” per gli sportivi.

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