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Premier League: Leeds e Leicester retrocedono, l’Everton è salvo

Inutile vittoria delle Foxes su West Ham,giù 7 anni dopo trionfo

Di Redazione |

LONDRA, 28 MAG – Quella del Leicester non è più una delle favole del calcio. Le Foxes retrocedono infatti in Championship a sette anni di distanza dall’incredibile trionfo in Premier League sotto la guida di Claudio Ranieri. Per salvarsi non è bastata la vittoria per 2-1 sul West Ham prossimo rivale della Fiorentina nella finale di Conference League, la seconda nelle ultime 17 patite e quindi troppo poco per mantenere il posto nella massima serie. “Abbiamo finito al posto che meritavamo”, ha commentato alla fine il tecnico del Leicester Dean Smith. “Quando sono subentrato, con otto partite ancora da giocare – ha aggiunto – sapevo che avremmo avuto bisogno di almeno 11 punti, ma ne abbiamo fatti nove. Sono deluso, mi dispiace per la proprietà e per i tifosi”, ha concluso il tecnico che era retrocesso anche l’anno scorso, con il Norwich. Il Leicester ha chiuso al terzultimo posto, con 34 punti e due in meno dell’Everton che oggi è salvato grazie alla vittoria per 1-0 sul Bournemouth con i 40mila di Goodison Park con il fiato sospeso fino al minuto n.100: l’arbitro ha concesso dieci minuti di recupero. Poi la festa per la permanenza in Premier League in cui i Toffees hanno sempre giocato da quando è stata fondata nel 1992. Il Leeds, che era la maggiore indiziata per la ‘discesa’ ha confermato le previsioni perdendo 4-1 in casa con il Tottenham tra i fischi del pubblico di Elland Road, indirizzati in buona parte al patron Radrizzani al quale viene rimproverato di non aver saputo costruire nulla dopo il nono posto di due anni fa, con ‘El Loco’ Bielsa in panchina. L’ultima giornata della Premier League, con dieci partite in contemporanea, regala una speranza all’Inter in vista di Istanbul, perché il Manchester City ha chiuso il campionato perdendo 1-0 contro il Brentford, squadra che, come i nerazzurri di Simone Inzaghi, gioca con la difesa a tre. Ma il City era senza Haaland e De Bruyne, tenuti fuori in vista della finali di FA Cup e di Champions. Torna in Europa dopo 12 anni l’Aston Villa, rinato da quando sulla sua panchina si è seduto Unai Emery: battendo 2-1 il Brigthon di De Zerbi, i Villans hanno conquistato il settimo posto e quindi l’accesso alla Conference League.

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