Processo a Italia: Capello,’imitiamo Guardiola,calcio sterile’

Di Redazione / 25 Marzo 2022

ROMA, 25 MAR – “Un calcio che imita il Guardiola di
15 anni fa, tutti passaggetti laterali, nessuna verticalita’,
poca forza fisica, la disabitudine al contrasto: e invece
dovremmo inseguire il modello di Klopp, un calcio alla
tedesca..”. E’ l’impietosa analisi di Fabio Capello, dopo la
mancata qualificazione al Mondiale da parte dell’Italia.
“L’unica a fare questo in Italia e l’Atalanta, e guardate che
risultati ha avuto – prosegue Capello, intervenuto a Sky – In
Europa si gioca a un altro ritmo, e non siamo abituati. Certo, i
settori giovanili hanno pochi italiani, i giovani convocabili
non trovano spazio in A, ma alla base c’e’ questa idea di calcio
sbagliata. Siamo il Paese del passaggio indietro al
portiere…”.
“Se attaccanti ‘verticali’ come Osimhen, Lukaku, Abraham che
nei loro campionati erano normali in A diventano fenomeni,
dobbiamo porci delle domande”, ha aggiunto Capello. “Agli
arbitri dico di fischiare meno, ai giocatori di tuffarsi meno,
agli allenatori di inventarsi qualcosa di diverso, ai settori
giovanili di dare spazio agli italiani. Mancini e’ un ottimo
allenatore, ma ieri con la Macedonia del Nord era evidente la
mancanza di freschezza atletica”. E quanto al possibile
rinnovamento, “mi sorprende leggere le statistiche di certe
partite: quel giocatore ha fatto 45 passaggi, ma quanti utili o
illuminanti? Non c’e’ piu’ chi apra il gioco, chi faccia un
lancio in profondita’. Qualcosa sta provando Italiano, qualcosa
Blessin al Genoa che e’ anche piu’ avanti di Klopp. Ripeto, la
via e’ il modello tedesco, se inseguiamo quello spagnolo la
tecnica non c’e’..”

Pubblicato da:
Redazione