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Scherma: Mino Ferro, una vita in pedana, a 61 anni insegue l'ennesima maglia azzurra
Il campione catanese, bronzo con l'Italspada alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, ha vinto l'ennesima gara e adesso è in corsa per i Mondiali master del 2024 a Dubai
Una vita in pedana. Mino Ferro, catanese, classe 1962, bronzo olimpico nella spada ai Giochi di Los Angeles 1984, non finisce mai di stupire. Nel 2010 era ritornato in pedana allenandosi con i figli Alessandra, Anna e Francesco, allievi al Cus Catania, della sorella, la mitica maestra Giovanna Ferro. E da lì l’esordio tra i master per l’inossidabile Mino, che manco a dirlo continua a dominare la scena anche in questa categoria.
Mino Ferro che adesso fa l’avvocato, continua così a coltivare la sua passione per la scherma nata ad appena 8 anni, quando giovanissimo in palestra comincio a tirare con il grande e indimenticabile maestro Pasquale Timmonieri. Così dopo le maglie azzurre e il bronzo olimpico, Mino Ferro adesso continua a vincere tra i master e dopo l’oro vinto nel 2022 con l’Italspada master, ai Mondiali di Zara in Croazia, ha nel mirino una maglia azzurra in vista della rassegna iridata in programma il prossimo anno a Dubai.
Nelle prime selezioni Mino Ferro, che difende da sempre i colori del Cus Catania, è partito col piede giusto con un terzo posto nella prima prova di Cosenza e una bella vittoria nella seconda prova per la categoria 3 che si è svolta la settimana scorsa a Montecatini Terme, battendo in finale 8-7 Luca Magni (Scherma Pistoia 1897). Al 3° posto il medico lombardo Carlo Romanelli, 68 anni, altro ex grandecampione della scherma che da quest’anno è tesserato per il Cus Catania del presidente Gigi Mazzone, altro grande campione della scherma italiana.
“Ci sono in programma altre tre prove - spiega Mino Ferro - e i campionati italiani e dopo queste gare i primi quattro parteciperanno ai Mondiali master di Dubai 2024. Io sono partito bene e non nascondo che mi piacerebbe chiudere nei primi due posti per partecipare anche alla gara iridata individuale”.
Nella seconda prova di Montecatini oltre a Mino Ferro e Carlo Romanelli, per il Cus Catania in gara 2 altri due spadisti che hanno chiuso nella “top ten” della categoria 2: 7° Eugenio Attilio Russo e 8°Andrea Chiaramonte, ottavo.
