CALCIO
Serie C, Catania show sul campo della Casertana: poker di gol, magie e doppiette della coppia Chiricò-Di Carmine
Il fantasista rossazzurro apre le marcature con una rete da centrocampo. Gli etnei i non avevano mai vinto a Casera
Chiricò sembra Mascara, Di Carmine ricorda Maxi Lopez. Il 4-0 del Catania a Caserta porta i timbri dei due attaccanti. Che gol, il primo di Chiricò: la conclusione qualche metro più indietro dalla linea di centrocampo e la gara si sblocca dopo 7 minuti. Anzi, assume un senso unico per il dominio degli uomini di Tabbiani. Poi la doppietta di Di Carmine, uomo d’area di rigore come pochi. Il primo gol del centravanti è frutto di una girata di Zammarini respinta dal portiere. A un passo ecco sbucare il 10 rossazzuro: 2-0.
Rocca timbra il palo prima del riposo, ma nella ripresa c’è il bis personale di Di Carmine servito in corridoio di Chiricò. Partita che i rossazzurri dominano continuando a pressare come non mai. Ecco perchè al 10′ Chiricò estrae un altro capolavoro dal suo destro: conclusione dalla distanza e 4-0 festeggiato sotto la postazione dei tifosi arrivati dalla Sicilia, ben 250.
Poi Bethers para in un paio di occasioni (su Taurino dopo il quarto gol rossazzurro e su Casoli al 38′ s.t.), prendendosi la sua fetta di gloria meritata dopo le critiche ricevute per lo 0-2 col Foggia. Il Catania non aveva mai vinto a Caserta ma sfata il tabù con una prestazione maestosa. Unica macchia, l’espulsione di Bocic sul 4-0 per un fallo a centrocampo su Proietti al 32′ s.t.
Turn over
Tabbiani ha anche alternato alcuni dei protagonisti, facendo uscire anzitempo Chiricò (ovazione per lui da parte dei tifosi), Quaini che è stato un ottimo regista a centrocampo, Mazzotta (esordio di Maffei), Rocca. Qualcuno sarà anche protagonista in Coppa Italia visto che mercoledì sera i rossazzurri affronteranno al Massimino (20,45) il Messina nel primo turno della competizione riservata ai club di Serie C.
Un segnale
Intanto, dopo due sconfitte interne, dopo l’asciutto di reti nelle ultime due partite (Monopoli e Foggia), i rossazzurri hanno ritrovato la via della rete con grande autorità. Un segnale per le grandi del campionato: il Catania, con una gara da recuperare a Brindisi, sta risalendo la china e soprattutto ha ritrovato lucidità, profondità negli attacchi, reti e fiducia.
Il tabellino
CASERTANA (4-3-3) : Venturi 5; Calapai 6 (dal 1′ s.t. Paglino 5,5), Celiento 5, Soprano 5, Fabbri 5,5 (dal 26′ p.t. Anastasio 5); Casoli 5,5, Proietti 5,5, Toscano 5 (dal 1′ s.t. Damian 5); Carretta 5,5 (dal 1′ s.t. Tavernelli 6), Montalto 6 (dal dal 12′ s.t. Taurino 6), Curcio 6.
A disp. Marfella, Trematerra, Damian, Matese, Sciacca, Cadili. All.: Cangelosi 5,5.
CATANIA (4-3-3): Bethers 7, Castellini 7 (dal 3′ s.t. Bouah 6), Curado 6,5, Silvestri 7, Mazzotta 6,5 (dal 31′ s.t. Maffei 6); Zammarini 6,5, Quaini 7 (dal 19′ s.t. Marsura 6), Rocca 6,5 (dal 19′ s.t. Deli 6); Chiricò 8 (dal 19′ s.t. Ladinetti 6), Di Carmine 8, Bocic 4.
In panchina: Albertoni, Lorenzini, De Luca, Sarao. All.: Tabbiani 7,5.
Arbitro: Valerio Crezzini di Siena 6.
Reti: Chiricò al 7′ p.t. e al 12′ s.t., Di Carmine al 25′ p.t. e al 2′ s.t.
NOTE: Spettatori 4 mila, con 250 tifosi rossazzurri in tribuna. Espulso Bocic al 32′ s.t. per aver colpito un avversario. Ammoniti Proietti, Ladinetti, Curcio. Angoli 8-4. Rec. 2′ e 6′.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA