Catania. Per il valore dell’avversario, per le caratteristiche del Potenza, anche per l’abilità di un allenatore che meriterebbe presto la Serie B, quello di oggi sarà veramente un esame indicativo per il Catania.

Si gioca sul sintetico (17,30 il via) ed è inutile ricordare i precedenti della stagione passata, quella era un’altra storia, i rossazzurri sono partiti forte, ma devono trovare conferme specie lontano dal Massimino. Il Potenza potrebbe essere, come nella stagione passata, la sorpresa in un girone grandi firme. Vero è che in questo momento deve fare a meno degli attaccanti più pericolosi: quel Franca, 39 anni, che nella stagione passata segnò al Catania (sta recuperando da un infortunio) e Jukic.

Al di là di chi giocherà, a decidere il match sarà la compattezza tra reparti e i rischi calcolati che il Catania, con un 4-3-3 spregiudicato, ha deciso di correre settimana dopo settimana per vincere le partite contro chiunque.

Ad attaccare la profondità saranno i laterali, con Pinto che ha recuperato la condizione dopo un affaticamento e sarà ancora uno dei giocatori che ha velocità e temperamento per schiacciare la difesa avversaria e crossare verso Di Piazza. Ecco, Matteo è il giustiziere dei potentini. Durante i play off della stagione scorsa segnò all’andata e anche al Massimino. A Potenza lo guardano con attenzione, sperando che possa restare… calmo. Di Piazza, invece, ha tutta l’intenzione di pressare e tornare al gol dopo averne sfiorato almeno tre o quattro contro il Francavilla.

L’ossatura della squadra che ha cominciato il campionato è invariata. I dubbi di Camplone sono “favoriti” dal rientro di Esposito che entra in competizione con Saporetti che in partita ha commesso un paio di ingenuità, ma non cominciamo a prendere di mira le debolezze di una squadra che, comunque, gioca un calcio anche piacevole. E ne ha vinte due su due.

In mezzo Welbeck assicura la fase di non possesso e oggi sarà importante coprirsi e ripartire anche perchè il Potenza si presenterà con due laterali veloci in mediana scegliendo il 3-5-2. Ma anche Llama assicura la progressione anche a costo di sbilanciare la squadra. Serve l’aggressione della trequarti, Camplone sta riflettendo sul modo di presentarsi in avvio, poi visti i cinque cambi possibili ci sarà modo di variare assetto e alternare gli uomini.

In avanti, ovviamente Di Piazza centrale, Sarno e Di Molfetta laterali, ma attenzione a Curiale e alla voglia di mettersi in mostra dopo gli scampoli di partita giocati in avvio di stagione.

Il Potenza ha vissuto una vigilia non molto serena per via delle assenze, specie in attacco. Detto di Franca e di Jukic, ieri è stata confermata l’assenza di un altro attaccante, il catanese Pietro Arcidiacono ancora infortunato. Il tecnico Peppe Raffaele ricollocherà tra i pali un ex rossazzurro, il veterano Raffaele Ioime che contro il Catania aveva già giocato nella stagione scorsa. Panico a sinistra e Coccia favorito su Viteritti a destra nel 3-5-2 per avere dai laterali una spinta maggiore. La scelta di Longo dall’inizio nel tridente offensivo sembra confermata.

I tifosi? Ne abbiamo parlato per giorni, brucia sapere che oggi non ci saranno i catanesi, ma coloro che possono spostarsi da altre regioni. La speranza è che non diventi una costante e che ci si comporti come si deve quando si affronta un viaggio per seguire una partita di calcio. Ma, per favore, non generalizziamo con discorsi superficiali tanto per colpire il movimento ultrà. Telecolor come di consueto seguirà la partita con collegamenti che cominceranno alle 17, alle 17,30 la partita, al termine (19,15) il terzo tempo con interviste e commenti con ospiti in studio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA