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Serie C: il Catania impone il primo ko alla Juve Stabia (con l’aiuto del Massimino)

Di Giovanni Finocchiaro |

CATANIA – JUVE STABIA 1-0

CATANIA (3-5-2) Pisseri 6,5; Aya 7, Silvestri 7, Marchese 7 (dal 13′ s.t. Manneh 7); Calapai 7, Bucolo 7 (dal 27′ s.t. Carriero 7), Lodi 7 (dal 37′ s.t. Valeau s.v.), Biagianti 7, Baraye 7; Marotta 7, Di Piazza 7 (dal 27′ s.t. Sarno 7). (Bardini, Lovric, Angiulli, Llama, Liguori, Brodic, Curiale, Mujkic). All. Novellino 7,5.

JUVE STABIA (4-3-3) Branduani 6,5; Melara 6,5 (dal 23′ s.t. El Ouazni 6) , Marzorati 5,5, Troest 6, Germoni 6; Vicente 6 (dal 23′ s.t. Mastalli 6,5), Calò 6,5 (dal 36′ s.t. Di Roberto s.v.), Carlini 6; Canotto 6,5, Paponi 6,5, Torromino 5,5 (dal 13′ s.t. Elia 6). (Venditti, Esposito, Vitiello, Schiavi, Dumancic, Viola, Mezavilla, Castellano). All. Caserta 6,5.

ARBITRO Sozza di Seregno 6 (Saccenti di Modena, Trinchieri di Milano).

RETI: al 10′ p.t. Lodi su rigore.

NOTE: paganti 15.514 incasso 114.646 euro. Angoli 4-2. Ammoniti Marchese, Vicente, Marotta, Paponi, Aya. Recupero 3′ e 4′


CATANIA – Capolista per un giorno. Il Catania infligge allo Stabia il primo ko della stagione spinto da 15 mila spettatori che hanno inciso sul match. In campo i rossazzurri sono stati perfetti. Come a Catanzaro. Hanno sofferto quando c’era da soffrire, hanno contrastato con lucidità portando a casa un successo prezioso in chiave play off.

Al primo affondo il Catania sblocca il match. Di Piazza da sinistra spedisce in corridoio Marotta. Il centravanti entra in area e viene atterrato da Marzorati. Dal dischetto Lodi spiazza il portiere dei campani. Lo Stabia avanza, ma trova il muro rossazzurro. Nella ripartenza, il Catania crea i presupposti per il bis. Cross di Marchese da sinistra, Marotta non ha lo spazio per schiacciare in rete e la palla finisce alta.

A 10′ dal riposo la capolista sfiora il pareggio con Canotto che tira addosso a Pisseri, bravo a chiudere lo specchio. Ottimo il suggerimento di Calò, innescato da Melara.

Nella ripresa le emozioni aumentano a dismisura. Marotta ha due occasioni ma non raddoppia, Bucolo cerca il primo palo, il portiere in qualche modo devia. Sottoporta Canotto colpisce di testa alto. Intanto Novellino passa al 4-3-3 togliendo un immenso Marchese applaudito da tutto lo stadio, un giusto riconoscimento per la prestazione e per la serietà di questo ragazzo innamorato del Catania.

Caserta risponde con il 3-5-2 puro senza Melara ma con El Ouazni. La partita resta incerta, con lo Stabia che attacca, ma i rossazzurri non soffrono sempre, anzi ripartono cercando il bis che non arriva nonostante i tentativi sottoporta alimentati da un Manneh scatenato. Finisce con l’apoteosi del pubblico e la felicità di un Catania che torna a insidiare il vertice della classifica (ora è a -6 dalla capolista con una partita da recuperare), complice anche il ko del Trapani contro la Virtus Francavilla- Protagonisti con merito. Novellino raccoglie il secondo trionfo di fila, il primo al Massimino.

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