Sotto il diluvio di Bologna il Catania si ferma e svanisce il sogno della rincorsa ai play off
Vincono i felsinei 2-0, rossazzurri quasi mai pericolosi in attacco
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BOLOGNA - Forte delle cinque vittorie consecutive, il Catania era arrivato a Bologna pieno di speranze, ma allo stadio Dall’Ara i rossazzurri sono stati messi sotto per ben due volte e tornano a casa con la coda fra le gambe abbandonando forse definitivamente (e probabilmente è meglio così) il sogno di agganciare il treno del play off per sognare ancora una possibile promozione in serie A dopo aver toccato anche il fondo della classifica. A Bologna gli uomini di Marcolin non sono riusciti a ripetere le più recenti prestazioni e se si esclude la parte centrale della ripresa (in cui il Catania ha cercato un po’ di chiudere nell’angolo gli avversari alla ricerca del pareggio), sono stati i felsinei a fare la partita e a volere con maggiore convinzione i tre punti. Tra l’altro negli ultimi venti minuti il Catania è rimasto in 10 per l’espulsione di Calaiò (giallo per fallo da dietro e doppio giallo per proteste) e lì si sono un po spente le speranze di rimonta. Anzi poco dopo è arrivato il raddoppio dei padroni di casa. L’avvio è di marca rossoblù e solo dopo i primi 15 minuti, mentre sullo stadio Dall’Ara comincia a piovere a dirotto, il Catania comincia a prendere un po’ di campo, ma è comunque il Bologna a rendersi più pericoloso con Sansone, Laribi e Cacia. Ed è proprio quest’ultimo a trovare il gol del vantaggio al 37’ del primo tempo, grazie a un pallone filtrante di Sansone che lo mette a tu per tu con Gillet: davanti al portiere rossazzurro l’attaccante felsineo non sbaglia. Il Bologna chiude il primo tempo in attacco. La ripresa inizia con le stesse squadre in campo e anche il tema della gara non cambia, con il Bologna che continua a rendersi pericoloso e il Catania che non riesce a impensierire più di tanto la retroguardia felsinea. Dopo una decina di minuti il Catania prova con il fraseggio ad avvicinarsi alla porta avversaria, guadagnando qualche calcio di punizione e un paio di corner. Ma riesce a rendersi pericoloso solo con un colpo di testa di Sauro di poco alto. Al 65’ il tecnico del Bologna - per l’occasione in panchina c’era l’ex rossazzurro Michele Fini che sostituiva lo squalificato Diego Lopez - dà il via alla girandola delle sostituzioni. Per il Catania si rivede in campo Martinho, ma poco dopo arriva il rosso per Calaiò e sul Dall’Ara cala anche il buio per colpa di un faro dell’illuminazione che si spegne. Dopo dieci minuti di black out l’incontro ricomincia e il Catania becca il raddoppio: Sansone punta Sauro, lo supera in dribbling e batte Gillet con un sinistro a giro sotto l’incrocio. Il Bologna ritrova così la vittoria e il Catania torna sulla terra dopo che qualcuno aveva fantasticato sul sogno dei play off.