Storie di Sicilia: Cocuzza da ginnasta a Seul 1988 a giudice a Tokyo 2021 e Licciardello da semifinalista a Pechino 2008 a tecnico in Giappone

Di Redazione / 26 Aprile 2021
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La 32ª edizione delle Olimpiadi scatterà il 23 luglio a Tokyo e in Giappone la Sicilia ci sarà oltre che con i tanti campioni che dall’atletica alla scherma sono pronti a difendere i colori azzurri, anche con due straordinari personaggi.

Due storie singolari che hanno per protagonisti l’ex ginnasta azzurra, la catanese Maria Cocuzza e l’ex sprinter azzurro, il giarrese Claudio Licciardello. Maria Cocuzza a soli 15 anni nel 1988 partecipò con l’Italia di artistica alle Olimpiadi di Seul e adesso a Tokyo tornerà ai Giochi, ma stavolta nelle veste di giudice internazionale di artistica e Claudio Licciardello dopo essere stato semifinalista sui 400 piani ai Giochi di Pechino 2008, per Tokyo ha allenato e fatto qualificare per i Giochi di Tokyo due sprinter dello Sri Lanka, Yupun Abeykoon Mudiyanselage e Vinura Lakmal Galolu Kankanamalage.

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Maria Cocuzza, classe 1973, dopo aver smesso con l’attività agonistica, ha avuto una parentesi nel mondo dello spettacolo (protagonista nel programma televisivo “Numero Uno” diretto da Pippo Baudo che l’ha lanciata in tv negli anni ‘90 come showgirl) prima di intraprendere la carriera e allenatrice e scoprendo e dando il via insieme a Maurizio Ferulli alla brillantissima carriera della ginnasta catanese Carlotta Ferlito, azzurra ai Giochi di Londra 2012 e Rio 206.

Claudio Licciardello, classe 1986, lanciato in orbita dal prof. Filippo Di Mulo, attuale responsabile della velocità azzurra, una grande carriera da atleta culminata, semifinalista ai Giochi Pechino col personale sul giro di pista fissato a 45″26 e argento individuale e oro in staffetta agli Europei indoor di Torino 2009, ha corso con i colori del Gs Fiamme Gialle, dove ha cominciato la carriera di allenatore nella Polisportiva diretta dal generale Enzo Parrinello che tra i tecnici conta anche sul campione del Mondo e bronzo olimpico dell’asta, il siracusano Giuseppe Gibilisco.

I due sprinter dello Sri Lanka sono arrivati al Centro Sportivo della Guardia di Finanza, a Castelporziano e sotto la guida di Licciardello, Mudiyanselage ha migliorato tutti i primati personali (10”16 sui 100, 21”35 sui 200 e 6”59 sui 60 indoor), e lo stesso ha fatto Kankanamalage, 47″19 sui 400 piani e adesso sono pronti a fare meglio ai Giochi di Tokyo.

Angelo Ulisse, Marco Ricci, Edoardo Urci, Edoardo Longobardi e anche il campione paralimpico Emanuele Di Marino>.

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Tag: Federginnastica Fiamme Gialle fidal