Tennis: follia Acapulco, a Zverev 2 mesi di stop ma pena sospesa

Di Redazione / 08 Marzo 2022

ROMA, 08 MAR – Tutto sommato se l’è cavata con poco
Alexander Zverev, espulso dal torneo di Acapulco per aver
colpito più volte con la racchetta la sedia dell’arbitro durante
una partita di doppio. Il n.3 del mondo è stato condannato
dall’ATP a due mesi di stop, ma la pena è sospesa. Zverev è
stato inoltre multato di ulteriori 25.000 dollari (23.000 euro).
Sia la sospensione che la multa non scatteranno a condizione
che, durante un periodo di prova – che termina il 22 febbraio
2023 (a un anno dall’incidente) – il giocatore non commetta
altre violazioni del codice disciplinare. Se quindi evita per un
anno ogni ulteriore comportamento antisportivo – “comportamenti
irrispettosi o aggressivi, abusi verbali o fisici, nei confronti
di un giudice, un avversario, uno spettatore o un’altra persona
durante o al termine di una partita” -, Zverev vedrà le sanzioni
ufficialmente revocate, altrimenti si applicheranno dopo che
tutti i ricorsi saranno esauriti, conclude l’ATP.
Inizialmente l’organo direttivo del circuito maschile aveva
sanzionato il tedesco con una multa di 40.000 dollari (35.600
euro), per insulti e comportamenti antisportivi, e lo aveva
privato dei suoi guadagni in Messico (31.570 dollari), ovvero
28.160 euro) come dei punti acquisiti nella classifica dei
singoli e dei doppi disputati. Zverev, che potrà quindi
gareggiare nell’Indian Wells Masters 1000 che inizia domani, ha
tempo fino a venerdì per presentare appello.

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