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Vice questore di Padova in ospedale dopo l'invasione dei teppisti etnei
In tre sono finiti in Questura dopo l'invasione di campo e gli scontri
Sono tre i teppisti arrivati da Catania che sono stati portati in Questura dopo l’invasione di campo e gli scontri scoppiati durante la gara all’Euganeo Padova-Catania, per la Coppa Italia di serie C. La loro posizione, si apprende da fonti investigative, è attualmente al vaglio delle autorità. Negli scontri, sono rimaste ferite cinque persone, uno è un vice questore di Padova che per un malore è stato condotto urgentemente in ospedale ricoverato nell’unità coronarica. Nella notte le forze dell’ordine di Padova e di Catania stanno visionando i filmati di ben nove telecamere piazzate in ogni angolo dello stadio per identificare altri soggetti che sono entrati in campo nel corso dell’intervallo. Nelle prossime ore potrebbero essere ufficializzati altri arresti.
Al termine della gara le razioni sono piovute da più parti. "Il Catania Football Club stigmatizza il comportamento dei facinorosi protagonisti degli scontri e delle intemperanze allo stadio Euganeo. Condanniamo fermamente e categoricamente ogni forma di violenza, esprimendo piena solidarietà alle forze dell’ordine".
La Lega Pro "esprime ferma condanna per gli accadimenti verificatisi in occasione della Finale di andata della Coppa Italia di Serie C tra Padova e Catania. Episodi di questo genere, che non c'entrano con lo sport, non troveranno mai spazio o scusanti all’interno di competizioni organizzate dall’organo che determina lo svolgimento delle gare". “Dispiace che una serata di festa e di correttezza sul campo sia stata rovinata, all’intervallo, dalle intemperanze di alcuni tifosi. Stigmatizziamo fortemente quanto accaduto. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine sono stati scongiurati altri scontri”, dice il presidente della Lega Pro Matteo Marani.