CATANIA – Un Catania sprecone, sfortunato ma anche poco incisivo non riesce a superare il muro del Monopoli nemmeno dagli undici metri (Calil ha fallito un calcio di rigore nel finale) e alla fine il pareggio può accontentare i pugliesi ma lascia sicuramente l’amaro in bocca ai rossazzuri che speravano in questa gara casalinga – di fronte agli ottomila tifosi che hanno sfidato il freddo e affollato il Massimino – per conquistare tre punti utili ad allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica. Ma il Catania di Pancaro, episodi a parte, ha sicuramente qualcosa da farsi rimproverare, visto il primo tempo un po’ troppo blando e avaro di occasioni da gol vere e proprie nonostante una evidente supremazia territoriale.

Meglio il Catania del secondo tempo con i rossazzurri che si sono lanciati all’assalto del Monopoli sin dai primi minuti mostrando tanta generosità ma poca precisione. Tanti i tiri dalle distanza, tanti i cross, diverse le occasioni senza però mai trovare il guizzo giusto per mettere la palla alle spalle del portiere  ospite Pisseri. Tutto ciò fino all’80’ quando l’arbitro Amabile concede un calcio di rgore per atterramento di Falcone in area. Sembra finalmente arrivato il momento per sbloccare la partita, ma Calil – comunque uno dei migliori – si fa ipnotizzare da Pisseri e la sua conclusione dal dischetto a mezza altezza viene respinta dal portiere in tuffo.   

  La partita non regalerà più emozioni sino al fischio finale, se non gli ulteriori fischi che il pubblico infreddolito del Massimino ha riservato ai rossazzurri prima del rientro negli spogliatoi: tanti speravano nella vittoria che avrebbe rilanciato le ambizioni del Catania e portato anche al sorpasso in classifica dei pugliesi.

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