Notizie Locali


SEZIONI
Catania 16°

Economia

Natale, 71% italiani rinuncerá ai cenoni. I parenti? Solo on line

Di Redazione |

MILANO (ITALPRESS) – Dopo mesi che li hanno portati ad affrontare paura, stress e scoraggiamento, ma che li hanno anche visti uniti nelle difficoltá, come si apprestano gli italiani a vivere questo Natale? Anche se sará un 25 dicembre diverso da tutti quelli che abbiamo vissuto sinora, si dedicheranno anche quest’anno ai regali? Cosa cambierá negli acquisti natalizi e nelle cene di famiglia? Groupon ha voluto indagare, attraverso una survey, il rapporto degli italiani con questo “Natale in epoca di Covid” per capire quanta sia la voglia di festeggiare e di guardare con un pizzico di ottimismo all’anno che verrá. Il Natale come “antidoto” al 2020 Sebbene quasi la metá degli italiani (49%) dichiara che il 2020 é stato l’anno peggiore della propria vita, la voglia di celebrare il Natale non si é certo attenuata, anzi, la grandissima maggioranza (89%) festeggerá il giorno piú atteso dell’anno. Sotto Natale, gli italiani riscoprono la voglia di guardare in modo positivo al futuro: il 64% vede nello spirito natalizio il mezzo migliore per diffondere un po’ di ottimismo e lasciarsi alle spalle questo 2020. Per esorcizzare i mesi passati, il 54% é assolutamente determinato a trovare il regalo perfetto per le persone piú importanti; infatti il 71% ha dichiarato che questo periodo difficile ha dato modo di apprezzare ancora di piú amici e famigliari. Non piú quindi il Natale vissuto come momento “obbligato” da passare con i parenti ma anzi come piacevole e desiderata parentesi, in un anno di isolamento, da vivere proprio con le persone piú care, di cui si é sentita la mancanza e il bisogno. Un Natale “a distanza” da festeggiare “a casa” Il 71% degli italiani é perfettamente consapevole che dovrá rinunciare ai classici cenoni con tavolate infinite di parenti e pianifica di incontrarli sul web, insieme agli amici, grazie a vari tool che sono ormai parte della quotidianitá. Anche la tanto attesa consegna della letterina sará diversa: il 76% dei genitori con figli sotto i 18 anni non ha intenzione di portarli a trovare Santa Claus, sebbene un super tecnologico 40% ha affermato che, per non deludere i piú piccoli, acquisterá un incontro virtuale con Babbo Natale. Gli italiani non si sono scoraggiati di fronte alla necessitá di restare a casa, ma stanno vivendo questa restrizione per riscoprire il piacere di ritrovarsi con i famigliari piú stretti (45%), passare molto tempo a cucinare e mangiare (42%) o decorare la propria abitazione con addobbi a tema Natale (40%). Regali 2020: cura di sê, idee covid-friendly e voglia di programmare il futuro I regali restano sempre una delle passioni degli italiani e sebbene ci sia un 38% che quest’anno si vedrá costretto a dedicarvi un budget piú contenuto, oltre un terzo degli intervistati (37%) dichiara che lo scambio dei regali é il momento piú atteso delle feste. Che sia stato un anno complesso per tutti emerge anche dal fatto che questo Natale i nostri connazionali hanno deciso di meritarsi uno (o piú) regali e penseranno quindi prima a “se stessi”: il 57% gli italiani, senza distinzioni tra uomini (58%) e donne (57%), dopo questo lungo periodo difficile, ha una grande voglia di prendersi cura di sê, concedendosi una media di 3 “auto-regali”, scelti tra capi d’abbigliamento (dal 43%), tecno-gadget (dal 36%) e profumi/prodotti beauty (dal 26%). I mesi difficili che abbiamo vissuto hanno portato i nostri connazionali a pensare di meritarsi regali e attenzioni, ed é giusto che ciascuno doni a sê stesso qualche momento di felicitá. La pensano cosí anche in altri Paesi Europei, rispetto ai quali ci posizioniamo a metá classifica. La percentuale di persone che si faranno “auto-regali” si attesta infatti rispettivamente al 77% in Francia, 67% in Spagna, 38% in Germania e 37% in Inghilterra. Quando invece si tratta di pensare agli altri, una tendenza di questo Natale sono i regali “covid-friendly”, quelli che si possono godere nella sicurezza della propria abitazione, preferiti dal 50% degli intervistati, che regaleranno attivitá o giochi da fare “a casa” (26%), attrezzature per l’allenamento (18%) e lezioni virtuali (11%). Altro trend é ricominciare a programmare il futuro, con un 41% che sta pensando di regalare anche esperienze da vivere quando ci saremo lasciati alle spalle questo periodo, come un viaggio, un ingresso in una Spa o un concerto. Per i piú tradizionalisti, la classifica delle merceologie piú gettonate rispecchia i regali che gli italiani faranno a sê stessi: in testa abbigliamento (40%), seguito da elettronica (32%) e profumi/prodotti beauty (31%). Dove compreranno i regali di Natale gli italiani? Babbo Natale sará digital: piú di un terzo degli intervistati (38%) dichiara che acquisterá molto di piú online rispetto agli anni precedenti, sia per comoditá sia per evitare i grandi negozi affollati. Un 31% quest’anno ha in programma di acquistare molto di piú presso negozi indipendenti. Negli altri Paesi Europei, al 22% la Germania e al 29% la Francia, mentre in Inghilterra la percentuale sale al 36%. I piú propensi ad acquistare da piccoli negozi sono risultati, invece, gli spagnoli (50%). “In Groupon sappiamo molto bene quali difficoltá abbiano dovuto affrontare i piccoli commercianti durante questo periodo molto difficile – ha dichiarato Valentina Manfredi, Managing Director di Groupon Italia – Le PMI sono i nostri principali partner nonchê il tessuto del commercio territoriale; per questo li abbiamo sempre sostenuti con attivitá mirate, mettendo loro a disposizione la nostra esperienza, la nostra piattaforma, e strumenti dedicati, per aiutarli sia a livello di continuitá del business sia di visibilitá. I risultati di questa ricerca ci rincuorano, perchê appare chiaro che una buona fetta degli italiani é vicina a questi fondamentali attori della nostra economia; il 31% dei nostri connazionali ha deciso di acquistare i regali di Natale presso piccoli negozi locali, un chiaro segnale che gli italiani sono sensibili verso chi é in difficoltá e desiderano mettere in atto azioni concrete”. Dati Opinium Research (ITALPRESS). abr/com 09-Dic-20 16:11

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: