Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

Economia

Dalla Commissione Europea proposta contro i sussidi distorsivi extra Ue

Di Redazione |

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Commissione europea propone oggi un nuovo strumento per affrontare i potenziali effetti distorsivi dei sussidi esteri nel mercato unico. La proposta legislativa segue l’adozione del Libro bianco nel giugno 2020 e un ampio processo di consultazione con le parti interessate. Mira “a colmare il divario normativo nel mercato unico, in base al quale le sovvenzioni concesse dai governi non UE attualmente rimangono in gran parte incontrollate, mentre le sovvenzioni concesse dagli Stati membri sono soggette a un attento esame – spiega la Commissione in una nota -. Il nuovo strumento é progettato per affrontare efficacemente le sovvenzioni straniere che causano distorsioni e danneggiano la paritá di condizioni nel mercato unico in qualsiasi situazione di mercato. È anche un elemento chiave per realizzare la strategia industriale dell’UE aggiornata anche oggi adottata, promuovendo un mercato unico equo e competitivo, creando cosí le giuste condizioni affinchê l’industria europea possa prosperare”. “L’Europa é una superpotenza commerciale e di investimento. Nel 2019 lo stock di investimenti diretti esteri valeva piú di 7 trilioni di euro. L’apertura del mercato unico é la nostra piú grande risorsa. Ma l’apertura richiede correttezza – spiega la vicepresidente esecutiva della Commissione Ue Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza -. Per piú di 60 anni disponiamo di un sistema di controllo degli aiuti di Stato per prevenire gare di sussidi tra i nostri Stati membri. E oggi stiamo adottando una proposta per contrastare anche i sussidi distorsivi concessi dai paesi extra UE. È tanto piú importante garantire paritá di condizioni in questi tempi difficili, per sostenere la ripresa dell’economia dell’UE”. Per il vicepresidente esecutivo della Commissione Valdis Dombrovskis “i vantaggi ingiusti concessi attraverso i sussidi sono stati a lungo una piaga della concorrenza internazionale. Questo é il motivo per cui abbiamo dato la prioritá a reprimere tali pratiche sleali – aggiunge -. Distorcono i mercati e forniscono vantaggi competitivi sulla base del sostegno ricevuto, piuttosto che sulla qualitá e sull’innovativitá dei prodotti interessati. La proposta odierna completa i nostri sforzi internazionali in questo senso. Livellerá le condizioni di gioco all’interno dell’UE e incoraggerá un cambiamento positivo, pur mantenendo l’apertura che é cosí vitale per la nostra forza economica”. (ITALPRESS). sat/com 05-Mag-21 18:41

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: