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Palermo: ordinanza, ‘schifosa’ e giù botte, l’orrore nell’ospizio lager

Di Redazione |

Palermo, 16 apr. (Adnkronos) – “Schifosa, fai schifo, appena ti muovi ti ammazzo, appena ti muovi ti do tutti i pugni. Capito? Capito?”. E’ una delle frasi pronunciate da una operatrice della casa di riposo “lager”, come è stata definita dal gip di Palermo Fabio Pilato, ‘Bell’Aurora’, dove oggi sono state arrestate sei persone. Le intercettazioni, ambientali e video sono spietate e mostrano quanto accadeva da tempo nell’ospizio. Sono “innumerevoli le occasioni in cui le inservienti – scrive il gip Pilato -minacciano gli ospiti” “agitando lo spettro di Cristina Catalano, l’amministratrice di fatto della casa di riposo”. Anche il pm, nella richiesta di arresto parla di “scenario raccapricciante di sevizie e mortificazioni poste in essere nei confronti di soggetti indifesi contro i quali la Catalano e le sue dipendenti si accaniscono con crudeltà”.

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