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Coronavirus: supporto psicologico, meditazione e food contest per dipendenti Virgin Active

Di Redazione |

Palermo, 21 apr. (Adnkronos) – Supporto psicologico “per affrontare le difficoltà nella gestione delle relazioni familiari”, meditazione Mindfulness “per allenare la consapevolezza e la quiete” ma anche un food contest “per nutrire la creatività”. E poi tante idee per fare giocare i bambini. Il tutto per affrontare “al meglio” questo periodo di lockdown per gli oltre duemila tra dipendenti e collaboratori delle palestre Virgin Active “e per mantenere il senso di coesione e di vicinanza, il buonumore e soprattutto la motivazione per tutti i trainer e i dipendenti”, che lavorano per il brand. Sono 38 i club in tutta Italia chiusi per l’emergenza coronavirus. L’iniziativa è del direttore delle risorse umane della nota azienda di fitness, Graziano Coccettini. “L’idea è nata naturalmente. Noi, come struttura organizzativa siamo da sempre molto vicini ai dipendenti- racconta il manager all’Adnkronos – Io, alla direzione delle risorse umane, ho cercato di creare un rapporto molto aperto con tutti i dipendenti. Prima del lockdown andavo in giro in tutta Italia. C’è sempre stato un rapporto orizzontale nelle relazioni, ognuno di noi fa un lavoro diverso, ha responsabilità diverse, ma siamo tutti funzionali. Questo è il principio di base, l’idea è partita da qui”.

“Noi siamo rimasti tutti in contatto con i social fin dal primo istante – racconta ancora Coccettini – Anche io ho visto quello che i ragazzi facevano in questi giorni, quindi mi è venuta l’idea di continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto. Cioè, sentirci parte di un gruppo, o di una ‘famiglia’, uso questa parola perché mi hanno scritto anche persone che mi hanno ringraziato per le iniziative intraprese”.

L’età media dei dipendenti del brand è molto bassa, circa 32 anni. “Sono mille i dipendenti, ottocento personal trainer, con diverse tipologie di contratti”. E altri collaboratori. “Alla fine parliamo di una popolazione di circa 2.400 persone che lavora per il circuito Virgin Active- spiega ancora Coccettini – Sapendo che noi siamo andati tutti incontro a un periodo totalmente nuovo, è nata l’idea del sostegno psicologico, ad esempio, perché si è dovuta affrontare una condizione di vita nuova. Abbiamo tante neo mamme, perché il 55 per cento dei dipendenti sono donne. Ci sono tantissime persone che si sono ritrovate a vivere delle situazioni nuove, quindi è nata l’idea di proporre questo supporto psicologico che ha avuto un buon riscontro”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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