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Affitti: con Covid a Milano posti letto addio, in 1 anno occupazione scesa al 29%

Di Redazione |

Roma, 15 ott. (Adnkronos) – E’ a Milano, causa coronavirus, che gli affitti delle stanze singole registrano il maggior calo. Nel capoluogo lombardo, emerge da un’indagine realizzata da ZappyRent, si passa dall’80% di occupazione di posti letto nel 2019 al 29% di un anno dopo: un vero e proprio tonfo, legato anche alle dinamiche del fenomeno del South Working e della permanenza di molti lavoratori nelle loro città di origine. Va meglio a Bologna, in cui studenti e lavoratori alla ricerca di alloggi tornano a respirare dopo anni di vera penuria immobiliare: qui si è passati dall’83 al 70% di occupazione per i posti letto e dal 97% al 71% per le stanze singole. Dati più critici quelli registrati nelle città d’arte per eccellenza, Roma e Firenze: il tasso di occupazione delle stanze singole nella Capitale è passato dal 71% al 48% in un anno, mentre nel capoluogo toscano si è calati dall’82% addirittura al 35%.

“Il mercato degli affitti a medio-lungo termine – commenta Lino Leonardi, fondatore e Ceo di ZappyRent – sta vivendo un momento di enorme cambiamento, che vede la messa in discussione di modelli e prassi sia dalla prospettiva dei proprietari, sia per quanto riguarda gli inquilini. Certamente, la sicurezza viene prima di tutto e in questo senso cerchiamo di dare il nostro contributo rendendo più semplice ed efficace la locazione. Su ZappyRent il processo di esposizione, visita e selezione dell’appartamento è online: chi cerca può visionare gli immobili presenti sulla piattaforma con tour virtuali 3D che consentono un’immersione totale negli ambienti nella casa. Riducendo le visite in loco siamo, oltretutto, in grado di aumentare la sicurezza anti Covid-19 esponendo i nostri utenti a rischi più bassi”.

L’Occupancy Index di ZappyRent rivela, infine, una buona tenuta degli appartamenti affittati in toto, confermando l’affitto a medio termine come soluzione alternativa sia alla crisi del turismo e dei b&b, sia ai rischi di una convivenza con altre persone non congiunte. In particolare, Firenze, Roma e Catania vedono risultati migliori di quelli registrati nel 2019.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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