Notizie Locali


SEZIONI
Catania 15°

Archivio

Su Rai1 ‘Il cantante mascherato’, Milly Carlucci: “Maschera rivela talento nascosto artisti”

Di Redazione |

Roma, 27 gen. (Adnkronos) – “Provare a indovinare chi canti dietro la maschera: è un approccio molto semplice, rivolto a tutta la famiglia, tutti possono tentare di rispondere. Anche se la maschera rivela altri talenti degli artisti, diversi da quelli a cui siamo abituati”. Così Milly Carlucci durante la presentazione della seconda edizione de ‘Il cantante mascherato’, il talent game show prodotto in collaborazione con EndemolShine Italy, che condurrà su Rai1 venerdì 29 gennaio in prima serata. “Sono stati i giurati a giocare e a ispirarci su alcuni equivoci – ha aggiunto – come Al Bano-Pappalardo. Tutto è possibile, ai giurati dico di aguzzare la mente per riconoscere chi c’è dietro le maschere. Alle spalle della giuria – annuncia – ci saranno 30 investigatori, vox populi, che daranno input ‘di pancia’ alla giuria”.

Ne’ ‘Il cantante mascherato’ si esibiscono in performance canore in forma anonima nove celebrità, nascoste dietro una maschera pittoresca e spettacolare. Condizione fondamentale è l’assoluta segretezza: la reale identità dei concorrenti verrà svelata in diretta soltanto al momento della loro eliminazione. A giudicare le esibizioni saranno la giuria e il pubblico dei social.

“Le valutazioni di quest’anno saranno sui social – dice la Carlucci – tre piattaforme democratiche per consentire a tutti di giocare con noi. Elisa Isoardi? Non c’è mai stata un’ipotesi di lei come giurata. Mi fanno ridere i social che fanno queste polemiche. Si fanno delle scelte e la nostra giuria è stata scelta anche tenendo conto del budget. Anche Teo Mammucari non ci sarà, ha un legame storico con la concorrenza e non è stato possibile averlo fra noi. Ma la cosa più importante del programma è la segretezza, per questo motivo abbiamo limitato al massimo il numero delle persone che entrano in contatto con le celebrità in gara”.

“La maschera libera da altri talenti – continua la conduttrice – come è successo a Teo Mammucari, che ha dimostrato di essere un romantico. I personaggi più sono famosi e più si divertono a svestire i propri panni e diventare altro. La concorrenza? Per me non è una guerra armata, anche se alla fine fa bene a tutti. Dal punto di vista dell’ascolto, abbiamo riconfermato la stessa giornata del venerdì dell’anno scorso. Il punto è creare una parentesi di serenità per il pubblico a casa. Siamo l’offerta più stravagante della tv e possiamo dare una bella serata a un pubblico che – lo sappiamo – non se la passa bene”.

“La mia preoccupazione è per la pandemia – conclude – Lavorare in una situazione del genere non è facile. Il senso di responsabilità personale è fortissimo ma speriamo di farcela. C’è poi un protocollo rigidissimo sul controllo della sicurezza”.

“L’intrattenimento è una pietra miliare del servizio pubblico. Al primo posto c’è la salute dei lavoratori, ma l’intrattenimento ci deve essere”, ha sottolineato Stefano Coletta, direttore di Rai1. “Speravamo di debuttare in un altro clima, ma abbiamo dovuto acquisire nuove metodologie – ha aggiunto – E’ stato un anno di apprendimento, guidato da professionisti come Milly. Penso alle persone sole, anziani ma anche chi è dovuto restare in casa per il Covid, per le quali la televisione è tutto. Milly – ha detto ancora – è un ‘capo progetto’ completo. Ho la sensazione di lavorare con una persona interna della Rai, che conosce difficoltà, problemi e ‘problem solving’. È un motore acceso, tenace e garbato, capace di armonizzare in video e, dietro le quinte, le relazioni. ‘Il cantante mascherato’ è un talent variopinto in cui Milly è stylist, mette davanti alla tv tutta la famiglia, dai bambini agli anziani. Rai1 ha chiuso il 2020 con un bilancio positivo che premia il lavoro di un’intera squadra. Milly è stata un grande motore, anche in autunno, con ‘Ballando con le stelle’”.

Da parte sua, Leonardo Pasquinelli, Ceo EndemolShine Italy, ha affermato che “’Il cantante mascherato’ l’anno scorso è stato il debutto più seguito della televisione italiana. Il talent ci ha dato particolare soddisfazione, perché ci ha portato un pubblico anche qualitativamente, oltre che numericamente, di alto livello”.

“La maschera è un elemento di libertà”, ha ribadito Flavio Insinna, giurato nel talent, riprendendo il discorso della Carlucci sulla maschera come elemento per liberare la vera personalità. “Saranno ore di libertà e di gioco – ha aggiunto il presentatore – Se dovessi scegliere mi travestirei da balena o da megattera”.

“Questo programma mi ha fatto sentire l’emozione della tv che creava dibattito, all’inizio del 2000. Fa chiacchierare la gente al bar e crea opinione”, ha detto Francesco Facchinetti, altro giurato del programma. “La cosa bella è godere delle esibizioni e delle maschere, ma anche dell’intrattenimento per le famiglie che in questo momento soffrono per l’epidemia e per le difficoltà economiche – ha aggiunto – Mia figlia mi ha mandato una lista di nomi, che se vuoi, Milly, snocciolo… dentro il lupo c’è il nonno Roby – ha ‘anticipato’ – dentro la giraffa c’è Anna Tatangelo, il pappagallo è Morgan, la farfalla è Baby K, il gatto è Rovazzi oppure Nek, nell’orsetto c’è Eros Ramazzotti. Se potessi mi vestirei da Bugo, così, se nel pappagallo c’è Morgan, lo scoprirei subito”.

“Bello essere la giurata di Milly – ha detto Caterina Balivo – dopo essere stata la sua valletta nel 2000. Ho voglia di divertirmi e di divertire perché è stato un anno pesante per tutti. E’ un programma che può far divertire tutta la famiglia e che la unisce. Questa opportunità mi ha reso felice, spero che i miei impegni con la Rai possano proseguire”.

“I concorrenti saranno felici nelle loro maschere. Ci potrebbero essere anche attori o politici dietro le maschere – azzarda il giurato Costantino della Gherardesca – Cercherò di tenere la mente aperta, come un investigatore. Grazie a Milly che mi fa dimenticare la mia vita quotidiana normale – aggiunge – Concordo con Coletta riguardo la solitudine di famiglie e single, mi tiene compagnia la televisione e programmi come ‘L’Eredità’ di Flavio Insinna e, se potessi, mi travestirei da elefante perché porta fortuna”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: