Notizie Locali


SEZIONI
Catania 20°

Archivio

Palermo: Gdf scopre 145 condannati per mafia che prendevano il reddito di cittadinanza

Di Redazione |

Palermo, 20 feb. (Adnkronos) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, nell’ambito di una complessa indagine delegata dalla locale Procura della Repubblica, hanno individuato 145 persone gravate da precedenti condanne per mafia che hanno percepito il Reddito di Cittadinanza non avendone diritto. Queste persone sono state segnalata per il reato di dichiarazioni mendaci volte all’ottenimento del reddito di cittadinanza e per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed all’Inps, “con cui il Corpo agisce in costante sinergia e collaborazione, per la revoca del sussidio ed il recupero del beneficio economico”, dice la Gdf.

Le ricerche hanno riguardato circa 1.400 persone, tra cui sono stati selezionati coloro che a partire dall’anno 2009 hanno subito condanne definitive per il reato di associazione di tipo mafioso o per reati aggravati dal metodo mafioso, quindi per reati che impediscono di fruire del reddito di cittadinanza. Queste persone, a volte in prima persona, più spesso attraverso i propri familiari, hanno chiesto ed ottenuto dall’Inps il beneficio economico del reddito di cittadinanza, occultando l’esistenza di condanne ostative.

“Gli indagati o i familiari degli indagati hanno infatti subito condanne per i reati di associazione di tipo mafioso, oppure per reati aggravati dal metodo mafioso di tentato omicidio, estorsione, rapina, favoreggiamento, trasferimento fraudolento di beni, detenzione di armi, traffico di sostanze stupefacenti, illecita concorrenza con minaccia o violenza, scambio elettorale politico-mafioso”, dice la GdfCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: