(20 aprile 2021) –

Dal produttore del docu-film Cecchi Gori, Una Famiglia Italiana e dal regista di La Danza Nera e SFashion – Lungometraggi vincitori di 42 Awards su 40 Festivals nazionali e internazionali, in tutte le categorie – il 21 aprile 2021 esce Reverse, legal thriller dal sapore retrò disponibile su Sky Prima Fila, Chili, The Film Club, AppleTV, Amazon Prime, Google Play.

Con la regia di Mauro John Capece, Reverse è una rivisitazione sperimentale di quel modello di cinematografia sviluppato dal primo dopoguerra a Hollywood, un salto nel passato in omaggio aSidney Lumet (regista di Assassinio sull’Orient-Express, Serpico e molti altri) a 10 anni esatti dallasua morte.

Thriller fitto di colpi di scena, in cui vittima e carnefice si sovrappongono in un gioco di morte ecolpevolezza, finzione e violenza psicologica, Reverse è stato pensato fin dalla sua scrittura affidata alla penna del francese Guillame Pichon per essere girato in piena pandemia, nel completo rispetto delle norme anticovid.

Gli attori, Iago Garcia (Matalobos di Jorge Saavedra, serie, 2009-2010, Il Segreto di Olmo Mesia, serie, 2011-2014, Una Vita di Justo Nunez, serie, 2015-2016, Bentornato Presidente di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi, 2019) Corinna Coroneo (La Scultura di Mauro John Capece, 2013, Sfashion di Mauro John Capece, 2017, La danza nera di Mauro John Capece, 2020, La casa del sabba di Marco Cerilli, 2020, Nati morti di Alex Visani, 2020 ), Adrien Liss (La Scultura di Mauro John Capece, 2013, Still Chicago di Eric Rhodes e Shenita Etwaroo, 2014, La danza nera di Mauro John Capece, 2020), Klaudia Pepa (Amici, trasmissione TV di Maria De Filippi, La repubblica delle donne, trasmissione TV di Piero Chiambretti), Simonetta Ingrosso (Figli di MAAM di Paolo Consorti, 2014 – Cenere di Simone Petralia, 2015), Lorenzo Tarocchi, Gabriele Silvestrini nel pieno rispetto del protocollo in materia di salute e sicurezza, dando vita a un film indipendente e a low budget perfettamente in linea con itempi, claustrofobico e soffocante. Un crescendo emotivo che si snoda sulle note della colonna sonora firmata dal producer Marco Korben Del Bene, che il 13 aprile ha pubblicato l’omonimo album.

“Reverse è un film molto importante nella mia carriera di regista” spiega Mauro John Capece. “Girato in piena pandemia da covid-19, è stato per me un’importante occasione per tornare a girare nonostante i vari interminabili lockdown. Dopo la mia trilogia della riflessione composta da La Scultura, SFashion e La Danza Nera, Reverse è il primo di una nuova personale trilogia, quella dei film della sensazione. Passare dal film d’autore a quelli più cari al pubblico è una novità molto importante per la mia carriera e per farlo non potevo che scegliere un legal Thriller pieno di colpi di scena. Lo sceneggiatore francese Guillame Pichon ha scritto un film che funziona e ho deciso di abbracciare il progetto senza indugio, circondandomi delle solite meravigliose persone con cui realizzo spesso i miei film. Lo stile di Reverse non poteva che essere classico e old fashioned. Certo, come sempre capita nei miei film, ci sono diverse rivisitazioni sperimentali sul genere e sulla tecnica ma in generale l’approccio classico era la soluzione migliore per narrare questa storia che ha, soprattutto nel finale, il sapore del cinema degli anni settanta e ottanta.

Come da recente usanza, ho deciso di dedicare anche questo film a un grande regista della storia del cinema: in questo caso all’intramontabile Sidney Lumet”.

La trama: Giulia Montelli, 35 anni, è una poliziotta investigatrice di Roma. Il suo capo l’ha mandata in missione da sola presso una clinica psichiatrica del centro Italia per interrogare Matteo Muzzi, un serial killer di 36 anni che è accusato di ripetuti omicidi in Italia, Svizzera e Francia. Il soprannome di quel Muzzi è “il killer del coltello blu” perché firmava ogni suo delitto con un coltello blu piantato nel corpo della vittima. Dopo il suo arresto avvenuto qualche mese prima in Italia, Muzzi fu dichiarato schizofrenico dagli psichiatri e di fatto non perseguibile penalmente perché incapace di intendere e volere. Ma diventerebbe perseguibile se facesse quello che gli americani chiamano Reverse, ovvero una confessione in stato lucido. La missione di Giulia è quindi ottenere quel Reverse, affinché Muzzi sia processato da una corte penale.

Accanto ai protagonisti Corinna Coroneo ed Adrien Liss, insieme all’attore spagnolo Iago Garcia, Reverse segna il debutto cinematografico di Klaudia Pepa.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA