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Ipoglicemia e diabete, il 29 aprile social talk online

Di Redazione |

Roma, 23 apr. (Adnkronos Salute) – Falsi miti e raccomandazioni su ipoglicemia e attività fisica; come e quando utilizzare la “regola del 15”; la tecnologia a supporto della gestione dell’ipoglicemia; i consigli per genitori, insegnanti, allenatori su come gestire dell’ipoglicemia nei bambini durante le attività extrafamiliari; il ruolo dei caregiver nelle crisi ipoglicemiche. Sono solo alcuni dei temi al centro del social talk dal titolo “Ipoglicemia: informarsi è il primo passo”, promosso nell’ambito della campagna “Ipoglicemia – Non farti sorprendere”, in programma sul web giovedì 29 aprile alle 11.30.

Un confronto con gli specialisti al quale parteciperanno: Andrea Scaramuzza, responsabile Endocrinologia, Diabetologia & Nutrizione pediatrica dell’Asst di Cremona e Salvatore Piro, responsabile Day hospital Medicina interna e Diabetologia dell’ospedale Garibaldi-Nesima di Catania e Segretario nazionale della Società italiana di diabetologia (Sid), con la conduzione della giornalista di Rai Radio 1 Annalisa Manduca.

Gli esperti – riferisce una nota – risponderanno in diretta alle domande dei pazienti sulla gestione dell’ipoglicemia: una minaccia costante che accompagna la vita quotidiana delle persone con diabete e la condiziona; la più importante complicanza acuta del diabete di tipo 1 e 2, che se non gestita con rapidità ed efficacia può portare alla perdita di coscienza e al coma. Fondamentali l’informazione e la prontezza del paziente e di chi gli è vicino.

Aiutare pazienti e caregiver a non ‘farsi sorprendere’ dall’ipoglicemia e invitarli a informarsi su come agire quando si presenta sono gli obiettivi di “Ipoglicemia – Non farti sorprendere”, campagna d’informazione e sensibilizzazione promossa da Diabete Italia onlus e Portale diabete con il patrocinio dell’Associazione medici diabetologi (Amd), della Sid e della Siedp (Società italiana di Endocrinologia e Diabetologia pediatrica) con il supporto di Lilly. Sono tre le azioni che la campagna intende promuovere: riconoscere per tempo i segnali dell’ipoglicemia, intervenire con la somministrazione di zucchero – anche sotto forma di zollette, miele o succo di frutta – nelle forme lievi, mentre per le forme severe deve essere disponibile il glucagone, un ormone che è in grado far risalire la glicemia e che può essere somministrato per via sottocutanea o intramuscolare e adesso, nella nuova formulazione spray, anche per via inalatoria.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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