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Terrorismo: Belotti (Lega), ‘arresto Manenti chiude ferita e rende giustizia a Gurrieri’

Di Redazione |

Milano, 28 apr.(Adnkronos) – “L’arresto degli ex brigatisti latitanti in Francia mette fine a un’umiliazione per le vittime dei familiari e per tutta Italia. L’arresto di Narciso Manenti, in particolare, sana la ferita che tutta Bergamo ha sofferto da quel tragico 13 marzo 1979 quando, in uno studio medico in Città Alta, un commando dei ‘Guerriglia proletaria’ uccise a sangue freddo l’appuntato Giuseppe Gurrieri, davanti agli occhi del figlio undicenne”. Così il deputato bergamasco della Lega Daniele Belotti, che afferma “Finalmente giustizia è fatta”.

“Ci sono voluti decenni -afferma Belotti- ma ora questi terroristi che hanno seminato morti e terrore salderanno i conti con la giustizia italiana dopo aver passato trent’anni a spasso sulle rive della Senna”. E aggiunge: “Come bergamasco, negli ultimi 12 anni, prima come consigliere regionale, poi come deputato, sono stato fortemente impegnato nel ricordare e sollecitare l’estradizione di Narciso Manenti. Tra mozioni, ordini del giorno, interrogazioni parlamentari, interventi in aula, incontri al ministero della Giustizia, l’ultimo una ventina di giorni fa, l’obiettivo è sempre stato quello di tenere vivo il senso di giustizia per quel dramma che sconvolse tutta Bergamo e l’Italia intera”.

“Finalmente -avverte- questo assassino, dopo 32 anni di comoda latitanza in Francia, verrà estradato per a scontare l’ergastolo a cui è stato condannato”. E’ doveroso, conclude Belotti, “un ringraziamento al presidente del Consiglio, Mario Draghi e al ministro della Giustizia, Marta Cartabia per la loro determinazione nella pressione verso il governo Macron perché fosse messa fine all’umiliante protezione dei terroristi italiani in Francia. Finalmente Bergamo chiude una ferita rimasta aperta troppo a lungo”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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