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Bper: in 2019 utile netto a 379,6 mln, dividendo sale a 14 cents

Di Redazione |

Roma, 5 feb. (Adnkronos) – Bper ha chiuso il 2019 con un utile netto dell’esercizio pari a 379,6 milioni di euro, un dato questo non direttamente confrontabile con il risultato dell’anno precedente, pari a 402 mln che includeva utili non ricorrenti realizzati su titoli di debito, in considerazione del diverso perimetro del Gruppo e della presenza di rilevanti componenti straordinarie. Lo rende noto il Cda di Bper Banca in un comunicato dopo che ha esaminato e approvato i risultati individuali della Banca e consolidati di gruppo al 31 dicembre 2019. Il Cda ha proposto un dividendo cash di 14 cents di euro per azione, in crescita rispetto ai 13 cents nel 2018, confermando il trend di costante crescita della remunerazione degli azionisti nel tempo.

Nel secondo semestre si segnalano, in particolare: gli oneri non ricorrenti relativi alla manovra del personale pari a 136 milioni di euro (al lordo dell’effetto fiscale) confermando i target dell’organico di Gruppo previsti dal Piano industriale 2019-2021; i costi straordinari relativi alle operazioni strategiche concluse nel 2019 pari a 21,1 mln; maggiori accantonamenti su crediti, in aumento di oltre 150 mln rispetto al primo semestre, anche in coerenza con la prevista accelerazione del processo di de-risking (301,3 mln nel II semestre 2019 rispetto a 148 mln nel primo); impairment su immobili e partecipazioni per un ammontare totale pari a 34,1 mln. Tali componenti sono state sostanzialmente bilanciate dalla contabilizzazione del badwill generato dall’acquisizione di Unipol Banca quantificato in 343,4 mln di euro dopo la conclusione del processo di Purchase Price Allocation.

Il costo del credito risulta pari a 86 bps in aumento rispetto ai 47 bps dello scorso esercizio principalmente per effetto dei maggiori accantonamenti effettuati, in particolare nel secondo semestre dell’anno anche in previsione dell’accelerazione del processo di de-risking. Infatti, il gruppo Bper, tra le altre iniziative gestionali sul credito problematico, ha avviato le attività per una nuova operazione di cartolarizzazione di un portafoglio di sofferenze da finalizzare entro il primo semestre 2020 con l’obiettivo di raggiungere con oltre un anno di anticipo il target di Npe ratio lordo sotto il 9% previsto dal Piano industriale per il 2021.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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