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Alstom: Ceo, ‘no sovrapposizioni con Bombardier Transport, fiduciosi per parere Ue’

Di Redazione |

Parigi, 19 feb. (Adnkronos) – “Non ci sono sovrapposizioni” con Bombardier Transport e “non c’è un rischio per i posti di lavoro”. Ad affermarlo, in un’intervista a ‘Les Echos’, è il Ceo di Alstom, Henri Poupart-Lafarge, dopo che lunedì il gruppo francese ha annunciato la firma di un protocollo d’intesa con Bombardier e la Caisse de Dépots et placement du Québec (Cdpq) per l’acquisto di Bombardier Transport, la controllata del gruppo canadese che opera nel settore ferroviario. Il prezzo di acquisizione per il 100% del capitale di Bombardier Transport sarà compreso tra 5,8 e 6,2 miliardi di euro. Al termine dell’operazione Cdpq che deteneva il 32,5% di Bombardier Transport diventerà l’azionista di riferimento di Alstom con il 18% circa. Bouygues avrà una quota del 10%.

“L’operazione – spiega Poupart – Lafarge – non è pensata con l’obiettivo di una ristrutturazione o di un rischio per l’occupazione. Localmente, ogni sito ha un carico di lavoro che fluttua in funzione dei contratti ma non ci sono sovrapposizioni da eliminare, soprattutto nel nord della Francia dove i nostri due siti hanno molto lavoro con una visibilità a 4-5 anni”, spiega.

Il Ceo di Alstom, inoltre, si dice fiducioso in vista del parere dell’Antitrut europeo sull’operazione. “Il nostro dossier è molto diverso rispetto a quello che riguardava Siemens”, spiega Poupart – Lafarge riferendosi al matrimonio franco-tedesco che a febbraio 2019 era stato impedito dall’Antitrust Ue guidato da Margrethe Vestager. “Nei mercati dei sistemi di segnalamento ferroviario – sottolinea – l’acquisizione che stiamo per realizzare non pone problemi particolari perché Bombardier è molto meno forte. E questo vale anche per il mercato dei treni ad alta velocità. L’analisi che sarà fatta a livello europeo non è un ragionamento paese per paese e poi tutti ormai hanno l’esperienza del dossier Siemens. Ormai la Commissione Ue conosce bene il nostro settore”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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