Notizie Locali


SEZIONI
Catania 15°

Archivio

Falcone: Contrada, ‘io ancora infamato e massacrato, cercano un colpevole ad ogni costo’ (2)

Di Redazione |

(Adnkronos) – “Perché il giornalista non lo ha detto il 24 maggio del 1992, cioè all’indomani della strage di Capaci? Visto che aveva promesso al giudice di non scriverlo…”, dice ancora Bruno Contrada che il 24 dicembre del 1992 era stato arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa. E dopo la condanna definitiva a dieci anni di carcere, gran parte trascorsi tra la cella nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere e gli arresti domiciliari, la Corte di Cassazione, ha annullato due anni fa la sentenza di condanna, dopo che la Corte europea per i diritti umani aveva giudicato illegittima la sentenza di condanna. Un’accusa, quella di concorso esterno, che per la Cedu “non era sufficientemente chiara e prevedibile per Contrada ai tempi in cui si sono svolti gli eventi in questione”.

“Bisognava chiedere al dottore Falcone quello che voleva dire quando parlava di menti raffinatissime”, aggiunge ancora l’ex 007. “Ieri sera ho provato disprezzo nel sentire quelle parole da Lodato. Non ho provato né odio né altro ma solo disprezzo”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: