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la direttiva ue

Limitatore di velocità obbligatorio (e non disattivabile) su tutte le nuove auto a partire dal luglio del 2024

Di Redazione |

Su tutte le auto immatricolate dal 7 luglio del 2024 sarà obbligatoria la presenza del limitatore di velocità ISA (Intelligent Speed Assistance). La norma in realtà è già operativa dal luglio scorso, ma solo sui modelli inediti lanciati nel mercato. La novità è stata introdotta con una direttiva Ue (2019/2144 approvata nel novembre 2019) che prevede appunto che l’imposizione venga poi estesa a tutte le auto nuove vendute, appunto, dal 7 luglio 2024.

L'obbligo dell'uso del limitatore di velocità è, secondo le stime del Transportøkonomisk institutt, ovvero dell'istituto norvegese per la ricerca multidisciplinare sui trasporti, una misura ritenuta efficace per ridurre i morti per incidenti stradali.

La ISA è una tecnologia già disponibile da tempo come optional su molte auto ed utilizza l'elettronica che rileva i cartelli stradali attraverso una videocamera in combinazione con la localizzazione geografica via Gps per comprendere quali siano i reali limiti di velocità e intervenendo per farli rispettare.

Il sistema limiterà la potenza erogata del motore, impedendo di accelerare oltre il limite così da comportare una graduale perdita di km/h senza mettere in pericolo i passeggeri con frenate brusche, magari per vecchi cartelli di lavori in corso lasciati in strada o errori di lettura.

Una volta rilevato, il limite viene visualizzato sul cruscotto, oltre a essere inviato al controllo automatico della velocità, impedendo di fatto che lo si superi. Si attivano infatti segnali luminosi e acustici che segnalano al conducente di rallentare e, se ciò non avviene, la vettura rallenta da sola.

Secondo le previsioni, Isa potrebbe far risparmiare il 30% di incidenti e ben il 20% di morti per incidenti considerando non solo i passeggeri, ma anche pedoni, ciclisti e motociclisti.

La vera novità è che dal 2024 l’ISA non potrà più essere disattivato dal guidatore. L’associazione dei costruttori infatti sta chiedendo di rendere il sistema disinseribile anche successivamente a quella data considerando che per il suo corretto funzionamento occorre che sulle strade vi sia una segnaletica accurata che evidenzi i limiti di velocità. Immaginate questo sistema sull’autostrada Palermo Catania eternamente oggetto di lavori o sulla stragrande maggioranza delle strade statali siciliane. Il sistema di navigazione in grado di rilevare i limiti di velocità comporterà un aggravio di almeno 1.000 euro sul listino finale di ogni vettura.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA