Marsala, imprenditori e cittadini si sbracciano per dare un volto più pulito allo Stagnone
Tante piccole discariche sono state rimosse
Nelle brochure turistiche viene presentata come paradiso naturale, un tesoro di biodiversità. La riserva naturale dello stagnone di Marsala, sulla costa occidentale della Sicilia, è di straordinaria bellezza. Peccato, però, che l’intera area delle antiche Saline sia invasa da rifiuti di ogni tipo, abbandonati per malcostume e incuria, non rimossi per l’inadempienza di chi dovrebbe garantire la pulizia dei luoghi come ordinario servizio alla collettività.
L'operazione
Ieri mattina grazie al comitato Insieme per lo stagnone formato da cittadini e imprenditori della zona, e a Salt West, progetto territoriale lanciata dai tre master of wine Gabriele Gorelli, Andrea Lonardi e Pietro Russo che riunisce cinque cantine, è scattata l’operazione puliamo lo stagnone. Un centinaio di volontari organizzati in due gruppi, comprese intere famiglie con bambini al seguito, muniti di guanti, sacchetti, borracce e cappelli, ha battuto palmo a palmo l’intera area, dalla contrada Birgi Vecchi all’Ettore Infersa e, noncuranti del sole cocente, dalle 8,30 a metà mattinata, hanno individuato e raccolto rifiuti di ogni tipo dalle bottiglie di birra agli pneumatici, da taniche di olio esausto a materiale per l’edilizia, da contenitori di detersivi a pesanti bancali di legno oltre a decine di sacchi di umido domestico.
La pulizia
Rimossi anche altri rifiuti speciali, come cartelli stradali divelti, un copriwater (poco distante è poi stato rinvenuto anche il water), un servizio di posate d’acciaio, un motore idraulico, una targa d’automobile e una scatola contenente un test di gravidanza rapido, abbandonata probabilmente da chi aveva scelto le Saline come contesto romantico per un responso importante. Tutti i rifiuti, differenziati per tipologia, sono stati portati dai volontari nelle aree di raccolta e rimossi poco dopo dagli operatori ecologici comunali mentre la mattinata dei volontari si concludeva con un brindisi nel chiosco-vigneto di Peola, proprio in riva alla laguna. «Puliamo lo Stagnone vuole prima di tutto investire sull'educazione civica, sul rispetto delle regole e dei luoghi - sottolinea Gorelli - e sono felice che, con noi, ci fossero anche molti bambini. Il loro piccolo contributo è un segnale di grande importanza».