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Borsa: l’Europa positiva, a Milano brillano le banche
Calano i tassi dei titoli di Stato.L'Euro si rafforza su dollaro
MILANO, 19 GEN – Le Borse europee proseguono positive dopo l’intervento a Davos di Christine Lagarde al panel di chiusura del World economic forum. Sotto i riflettori resta il tema del taglio dei tassi d’interesse, mentre si valutano gli effetti delle tensioni geopolitiche. L’euro sale a 1,0885 sul dollaro. L’indice stoxx 600 guadagna lo 0,2% in vista dell’avvio di Wall Street dove i future sono positivi. In rialzo Londra (+0,4%), Francoforte e Milano (+0,3%), Milano (+0,2%) e Parigi (+0,1%). I listini sono spinti dalle utility (+0,5%) che guardano al rialzo del gas a 28,9 euro. Fiacca l’energia (-0,06%) con il petrolio poco mosso, il Wti si attesta a 74,1 dollari al barile e il Brent a 79,2 dollari. In calo i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund scende a 153 punti, con il tasso del decennale italiano che si riduce di sette punti base al 3,84% e quello tedesco di tre punti al 2,31%. A Piazza Affari brillanti le banche con i rumor sul risiko e un report di Ubs dove gli analisti sostengono di preferire gli istituti di credito italiani rispetto a quelli di altri paesi europei. Acquisti per Bper (+1,9%), Banco Bpm (+1,8%), Mediobanca (+1,6%), Mps (+1,5%) e Intesa (+0,7%). Bene anche Unicredit che guadagna lo 0,7% a 26,73 euro, portandosi sui massimi dal 3 dicembre del 2015. Piazza Gae Aulenti ha guadagnato oltre il 2,7% nella vigilia, su ipotesi di un interesse per la Popolare Sondrio (+0,9%), di cui però l’amministratore delegato Andrea Orcel ha smentito l’acquisto di titoli. Sale Unipol (+0,9%), azionista di Sondrio e di Bper con quote intorno al 20%. Negativa Eni (-0,6%), dopo le indiscrezioni sulla cessione di una quota fino al 4%.