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Borsa: Milano svetta in un’Europa incerta, euro sui minimi
Energia corre con petrolio, frena il gas. Bene Tenaris, Eni, Tim
MILANO, 23 AGO – Piazza Affari indossa la maglia rosa in un’Europa incerta, sui cui listini pesano i timori per una recessione alimentata dalla corsa dei prezzi dell’energia. L’euro resta debole sul dollaro, vicino ai minimi segnati in mattinata, mentre il gas frena la sua corsa dopo una prima parte di seduta molto volatile. Ancora vendite sul debito dell’Eurozona, messo sotto pressione dall’inflazione e dalla stretta monetaria, con i Btp che segnano ancora una volta le performance peggiori. A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,8% sostenuto dal comparto dell’energia, che brilla in tutta Europa in scia al rialzo dell’1,6% del prezzo del petrolio, che potrebbe beneficiare di tagli alla produzione da parte dell’Opec+. Tenaris avanza del 5,8%, Saipem del 2,7% ed Eni del 2,2%. Tim rimbalza dai minimi (+2,6%) dopo l’acquisto di azioni per 200 mila euro da parte del ceo Pietro Labriola. Risveglio dei bancari con Bper (+2,7%) e Unicredit (+2,5%) mentre tra gli assicurativi brilla Unipol (+2,2%). Male invece Mps (+2,6%), i titoli della salute con Diasorin (-2%) e Amplifon (-1,7%) e le utility con Snam (-0,8%). In Europa Francoforte sale dello 0,1%, Londra e Madrid cedono lo 0,4% mentre Parigi è invariata. L’euro resta debole, con un calo dello 0,2% sul dollaro a quota 0,992, per effetto dei timori sulla tenuta dell’economia del Vecchio Continente e per il diverso passo di Fed e Bce nella stretta monetaria. Frena il gas, con i future Ttf che perdono l’1,3% a 273 euro al megawattora. Lo spread Btp-Bund sale a 234 punti, con il rendimento del nostro decennale in rialzo al 3,65%.