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Brics: Brasilia, ‘espansione non va vista con paradigma da Guerra Fredda’
Brasilia, 14 set. I risultati del recente vertice del gruppo Brics a Johannesburg, dove Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa hanno concordato di invitare altre cinque nazioni ad aderire, non dovrebbero essere visti attraverso la lente della “Guerra Fredda del secolo scorso”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri brasiliano Mauro Vieira in un articolo pubblicato sul quotidiano Folha de S.Paulo.
“Il Brasile e la sua diplomazia hanno sempre saputo tracciare una rotta, sia durante le due guerre mondiali che durante l’era della Guerra Fredda”, ha osservato il massimo diplomatico brasiliano. Se in futuro dovessero verificarsi situazioni simili, ha detto, la più grande nazione dell’America Latina non si schiererà e non farà alleanze. “Abbiamo sufficiente esperienza e accesso a qualsiasi interlocutore, nonché una chiara comprensione dei nostri interessi nazionali”, ha aggiunto.
Vieira ha anche contestato coloro che hanno espresso dubbi sulla capacità di Brasilia di mantenere il suo status nei Brics allargati ad Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, come nuovi membri a partire dal 1 gennaio 2024. “Oggi, 15 anni dopo la fondazione del gruppo, i Brics hanno assunto un ruolo più importante e questo capitale politico continuerà a crescere e a portare dividendi politici a tutti i suoi membri”, ha spiegato il ministro, spiegando che, essendo un paese in cerca di un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il Brasile avrebbe compiuto un passo irrazionale se avesse deciso di bloccare l’espansione dei Brics.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA