MILANO, 04 GEN – Cala dal 50% al 20% la percentuale di positività dei passeggeri provenienti dalla Cina all’aeroporto di Malpensa. Lo rende noto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, in merito agli esiti dello screening effettuato sui due voli arrivati dalla Cina lo scorso 2 gennaio: in entrambi i voli, arrivati da Nanjing e Wenzhou, su 172 test molecolari effettuati, 23 sono risultati positivi e 12 debolmente positivi. Il calo della positività, secondo l’assessore Bertolaso, sarebbe da attribuire all’ordinanza ministeriale che dispone il possesso di un tampone negativo al momento dell’imbarco. “La maggior parte dei passeggeri – prosegue- era in possesso di una certificazione di negatività attestata attraverso un tampone antigenico. Per questo motivo noi offriamo comunque un test molecolare, in grado di intercettare la positività al virus anche in presenza di una carica virale bassa e soprattutto di rilevare varianti che sfuggono ai tamponi rapidi”. Per l’assessore, “l’obiettivo è escludere che i passeggeri che arrivano dalla Cina abbiano contratto varianti del Covid per le quali non siamo protetti dalla copertura vaccinale”. Il monitoraggio dei viaggiatori del Paese asiatico proseguirà fino al 31 gennaio. I risultati dei sequenziamenti, ora realizzati dal laboratorio dell’Asst 7 Laghi e da quello del San Matteo di Pavia, si aggiunge, saranno resi noti in futuro solo qualora venissero riscontrate nuove varianti.