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Maltempo, sale a 14 il bilancio delle vittime in Emilia-Romagna

Di Redazione |

BOLOGNA (ITALPRESS) – Il bilancio delle vittime del maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna continua ad aggravarsi: sale a 14 il numero di morti, dopo che un uomo é stato trovato senza vita nella sua casa di Faenza, in provincia di Ravenna. “Ai 5 morti (2 Russi, 1 Castel Bolognese, 2 Sant’Agata sul Santerno causati dall’alluvione nella Provincia di Ravenna) oggi se ne aggiunge un altro”, fa sapere in una nota la prefettura di cittá romagnola. “Infatti un uomo – si legge ancora – é stato trovato morto in casa a Faenza, facendo salire quindi a sei il bilancio attuale” nella provincia. In Emilia-Romagna le persone che hanno trovato accoglienza nelle sedi allestite dai Comuni sono oltre 4.800, di cui 743 minori. A causa dell’alluvione, oltre 10 mila persone sono evacuate, trovando accoglienza in modo autonomo da parenti e amici o nelle strutture comunali messe a disposizione sul territorio. “Prosegue il lavoro nelle aree alluvionate per mettere in sicurezza le persone, in una situazione che rimane molto difficile”, scrive su Facebook il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. “Quasi 5 mila le persone accolte nelle sedi allestite dai Comuni – prosegue Bonaccini -, coi sindaci che stanno facendo un lavoro eccezionale. Ieri sera ho firmato un’ordinanza per consentire di rimuovere velocemente e in sicurezza la straordinaria quantitá di detriti prodotta dall’alluvione, per mettere anche le Amministrazioni locali nelle condizioni di operare. Lo ribadisco: adesso la prioritá é mettere in sicurezza cittadini e comunitá. Poi ricostruiremo tutto. Insieme”. Nei soccorsi in Emilia-Romagna sono impegnati 1.097 vigili del fuoco, di cui 637 giunti in rinforzo da altre regioni. Nella provincia di Forlí sono al lavoro 302 persone mentre sono 419 in quella di Ravenna. Gli interventi svolti finora sono 2.175, di cui 891 a Bologna, 610 a Ravenna, 411 a Forlí Cesena, 263 a Rimini. Le persone finora soccorse con i mezzi aerei messi a disposizione dalle varie strutture operative della Protezione civile, invece, sono 650. Anche per la giornata di oggi in Emilia-Romagna é confermata l’allerta rossa per criticitá idrauliche sulla pianura e collina bolognese e su bassa collina, pianura e costa romagnola. È allerta arancione sulla montagna romagnola, collina emiliana centrale, pianura modenese e ferrarese. Intanto, nella notte, sulla rete autostradale della regione non sono state registrate particolari criticitá e la circolazione é rimasta regolare, mentre é stata riaperta la A14 nel tratto Forlí-Cesena. C’é ancora fango e acqua, invece, lungo la viabilitá secondaria delle province di Forli’- Cesena e Ravenna. Stamattina il Comune di Ravenna ha disposto l’evacuazione totale e immediata di alcune frazioni, Piangipane, Santerno e case sparse, comunicando che “é obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza” e precisando che é stato istituito un punto di accoglienza per chi non ha un luogo dove ripararsi. “Chi non deve evacuare e non ha una indifferibile ragione per farlo – é l’appello lanciato dallo stesso Comune – non deve assolutamente spostarsi. La circolazione é congestionata e le strade devono essere lasciate libere per la gestione dell’emergenza”. Da oggi in Emilia-Romagna é attivo anche il numero verde a supporto dell’emergenza e sono giá partite iniziative di solidarietá a sostegno delle comunitá colpite, tanto che anche la Regione ha avviato una raccolta fondi. “Avevamo stimato circa un miliardo di danni due settimane fa, pensate adesso quanto cresceranno”, ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, secondo cui saranno necessari “provvedimenti urgenti e straordinari: tutto quello che andrá fatto, lo dovremo fare”. Ieri le Marche hanno chiesto lo stato di emergenza. Ora la situazione nella regione appare in miglioramento, dal momento che dal pomeriggio di ieri nelle Marche l’allerta é diventata gialla per criticitá ordinaria idrogeologica e non piú idraulica, cioé per quanto riguarda i terreni ma non piú i fiumi. Per la Romagna toscana, invece, é stata prorogata per la giornata di oggi l’allerta meteo di colore giallo, per rischio idraulico del reticolo minore e rischio idrogeologico. Martedí 23 maggio si riunirá il Consiglio dei ministri, che sará dedicato “in larga parte ai primi urgenti provvedimenti relativi alla grave alluvione che ha colpito le popolazioni dell’Emilia-Romagna e di alcune zone delle Marche e della Toscana”. -foto vigili del fuoco – (ITALPRESS). col3/mgg/red 19-Mag-23 11:40

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