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Mo: amb. Israele, ‘non contrari a ‘pause’ umanitarie, ma no a tregua’
Roma, 2 ott. “Non siamo contrari a ‘pause’ umanitarie, che consentano l’evacuazione di persone con doppia nazionalità, feriti e bambini e l’ingresso di aiuti umanitari. La tregua, invece, consentirebbe ad Hamas di riorganizzarsi e sarebbe controproducente, riportando morte fra gli israeliani e i palestinesi. Dobbiamo fare tutto il necessario perché sia impedito loro di farlo”. Lo ha detto l’ambasciatore israeliano Alon Bar a Start Sky Tg24.
“Abbiamo solo cattive opzioni davanti a noi – ha aggiunto l’ambasciatore – non siamo di fronte a scelte semplici, nessuno potrebbe tollerare un nuovo attacco fra qualche mese, dobbiamo tutelare gli ostaggi e i civili, così come la situazione umanitaria. Non dobbiamo dimenticare la nostra esigenza che un nuovo attacco come quello del 7 ottobre non si verifichi. La violenza è in corso e non crediamo che con un cessate il fuoco non si ripresenti. La capacità di Hamas di colpire Israele deve essere eliminata e non c’è modo diverso da quello che stiamo portando avanti adesso”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA