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Mo: Borghi (Iv), ‘bene Ok a missione ma se ne discuta in Parlamento’
Roma, 23 gen. “Ieri l’Unione Europea ha dato il via libera ad una missione militare per la protezione delle navi mercantili nel Mar Rosso. Bene: è ciò che avevamo chiesto da subito. Però, manco il tempo di leggere la notizia, che la Presidente del Consiglio si è precipitata a dichiarare che non si deve passare dal Parlamento. Era la stessa cosa che aveva detto in occasione dell’accordo con l’Albania sui migranti, e poi si è dovuta rimangiare la dichiarazione”. Lo afferma sui social il senatore Enrico Borghi, presidente del Gruppo Italia Viva al Senato.
“Ma, al di là dei tecnicismi (non proprio banali: se c’è aumento di spesa nella missione Aspides serve autorizzazione parlamentare), si sono almeno cinque punti nodali non chiariti: 1) non si sa con esattezza quali Paesi europei parteciperanno; 2) non si sanno ancora le regole di ingaggio; 3) non si sanno ancora quali navi della Marina Militare italiana dovrebbero partecipare; 4) non si sa chi avrà il comando delle operazioni; 5) non si sa il grado di eventuale coordinamento tra questa missione e quella aerea condotta da USA e UK”, spiega Borghi.
“Di grazia, ne possiamo discutere in Parlamento o pensate che il nostro compito sia quello di aspettare il tweet di Chigi? Ps: è una domanda non solo per il Presidente del Consiglio, ma anche per i Presidenti delle Camere”, conclude.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA