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Omicidio Senago: Impagnatiello, ‘tappeto non c’era, pulito casa tutta la notte’
Milano, 27 mag. Il tappeto non era in sala e il divano non è stato coperto. Alessandro Impagnatiello, accusato dell’omicidio della compagna Giulia Tramontano, risponde senza tentennare durante l’interrogatorio in aula. Due elementi su cui la procura insiste per dimostrare la premeditazione del delitto di Senago di un anno fa.
“Il tappeto non c’era, Giulia lo aveva lavato la mattina nella lavatrice ed era steso fuori” e il “divano è sempre rimasto li, è stato spostato solo successivamente alla morte. E’ stato anche pulito, qualora ci fossero delle macchie di sangue, ma il divano non fu intaccato da evidente tracce di sangue. Ho ucciso Giulia con il divano non coperto” sottolinea l’imputato.
Dopo il delitto, “usai il telefono di Giulia, risposi alle persone che la stavano contattando, cercai di continuare a nascondere e nascondermi, perché abbia utilizzato la parola ‘madre’ (alla mamma di Giulia, ndr) non c’è un motivo” aggiunge. “Quella notte tra il 27 e il 28 non ho dormito, ho ripulito tutto l’appartamento, ho ripulito con una spugnetta, ho riposizionato il tappeto”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA