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**Open Arms: De Falco, ‘Trenta mi disse che posizione Salvini avrebbe danneggiato il M5S’**
Palermo, 15 set. “Nell’agosto del 2019, quando chiesi all’ex ministra alla Difesa Elisabetta Trenta di non firmare un nuovo decreto di interdizione per la nave Open Arms che voleva Matteo Salvini, lei mi disse che questa posizione di Salvini avrebbe contribuito ad esaltarne la figure e a raccoglierne ulteriori consensi e avrebbe messo in difficoltà il M5S, ma mi aveva detto che non avrebbe firmato il decreto”. Lo ha detto l’ex senatore M5S Gregorio De Falco deponendo al processo Open Arms che vede imputato il ministro Matteo Salvini per sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio.
“Si paventava la possibilità di tornare di nuovo alle urne – prosegue l’ex senatore grillino -Io il 15 agosto 2019 chiesi al ministro Trenta di non firmare il decreto perché quel decreto già contrastante con convenzioni internazionali ed era anche sospeso dal Tar del Lazio, dunque una reiterazione avrebbe comportato una violazione ancora più aberrante del diritto delle persone”. Poi spiega De Falco, che oggi è ufficiale delle Capitaneria di Porto a Napoli: “Il soccorso marittimo non si esaurisce con il salvataggio ma quando i naufraghi sono sulla terraferma”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA