agenzia
Riforme: Russo (Fi), ‘non è importante chi esamina prima, clausola anche per emergenze’
Roma, 8 nov. “Eravamo pronti a esaminare la riforma costituzionale alla Camera, ma non c’è problema: lo faremo dopo il Senato. Non è importante chi arriva prima, ma che si faccia un buon lavoro quando sarà il momento. Questa riforma è una buona riforma, che non stravolge la Costituzione, ma avvicina elettori ed eletti, aumenterà la stabilità dei governi, metterà fine al trasformismo e fa tutto questo senza intaccare le prerogative del Capo dello Stato. La ministra Maria Elisabetta Casellati si era confrontata a lungo con opposizioni, parti sociali e molti costituzionalisti pertanto la reazione di chiusura totale delle opposizioni appare strumentale. La cosiddetta norma “anti ribaltone” penso debba rimanere perché è utile: potrebbe essere definita anche “clausola di salvaguardia democratica”. Così Paolo Emilio Russo, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari costituzionali alla Camera dei deputati, in una intervista a Radio Radicale.
“Immaginiamo cosa potrebbe succedere, per esempio, nel caso estremo – di scuola- di un premier vittima di un attentato in una azione di guerra: è pensabile che, in un momento così, si debba necessariamente riportare il Paese alle urne? Ovviamente è un meccanismo che deve essere utilizzato con equilibrio, del quale nessuno dovrebbe pensare di poter abusare”, conclude.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA