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Trump: ‘Navalny coraggioso, ma non doveva tornare in Russia’

'Anche io sono perseguitato' come l'oppositore russo

Di Redazione |

WASHINGTON, 20 FEB – “Navalny è una situazione molto triste, è stato una persona molto coraggiosa perché è tornato indietro. Avrebbe potuto stare lontano. E probabilmente sarebbe stato molto meglio parlare dall’esterno del Paese invece di rientrare, perché la gente pensava che potesse succedere e così è successo. Ed è una cosa orribile”: lo ha detto Donald Trump, senza assegnare alcuna responsabilità per la morte dell’oppositore russo. L’ex presidente Usa in corsa di nuovo per la Casa Bianca continua quindi a paragonarsi a Navalny, come un perseguitato politico. “Sta accadendo anche nel nostro Paese. Ci stiamo trasformando in un Paese comunista in molti sensi. Io sono il candidato principale e vengo incriminato”, ha detto il tycoon.

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